Il tour del Pd in cinque tappe nei luoghi simbolo interessati dal programma elettorale si conclude insieme al sindaco Davide Galimberti e agli assessori Dimaggio e Civati a Valle Olona, di fronte all'ex scuola De Amicis, simbolo di un viaggio «durato un mese fa - spiega il segretario cittadino, Luca Carignola - per vedere come cambia Varese e come migliorerà nei prossimi cinque anni. Abbiamo scelto luoghi simbolo per descrivere le vocazioni e le potenzialità della nostra città, non ultima quella economica».
Rossella Dimaggio mette l'accento su uno «sviluppo economico che prenda in considerazione la professionalità delle donne»: «Abbiamo pensato a un sostegno all’imprenditoria femminile colpita come nessun'altra dalla pandemia, mettendo a disposizione locali per l'avvio di attività a prezzo calmierato, favorendo la nascita di start up femminili ma anche la formazione nelle scuole superiori».
Andrea Civati ha guardato al futuro e al nuovo polo della formazione già finanziato da bandi vinti per milioni di euro che «nascerà qui alla De Amicis», ma anche al nuovo progetto di rigenerazione «produttiva e della ricerca che si instaurerà a Valle Olona, in uno dei tracciati classici dell’imprenditoria varesina. Automotive, start up, incubatori di aziende anche giovani e artigianali avranno in questo rione la loro nuova culla, un rione al centro anche del progetto di mobilità sostenibile che permetterà di raggiungere i punti principali della città in 15 minuti».
Spazio poi ai sogni e alle idee concrete di alcuni candidati consiglieri comunali democratici.
«Con Alessandro Pepe vorremmo portare a Varese, anche grazie ai fondi del Pnrr, il Festival dell’Economia - dice Francesca Ciappina - che si è tenuto per 15 anni a Trento. Oltre ad attrarre premi nobel, dà lustro economico al territorio e conquista turisti».
«La mia proposta parte dall'inclusione Lgbt che può favorire lo sviluppo economico della città - spiega Valentina Cusano, che aveva già lanciato l'idea di ospitare a Varese il centro internazionale della fotografia - esiste una correlazione certa per cui nella città maggiormente inclusive arrivano più risorse e ricchezza, ad esempio con il turismo Lgbt, soprattutto se Milano l'anno prossimo ospiterà la Fiera dedicata».
Luca Battistella punta invece su «nuove opportunità di lavoro per arginare la disoccupazione giovanile in continua crescita. Dopo un anno di servizio civile all'Informagiovani propongo di incrementare lo sportello dedicato a chi è in cerca di occupazione e di istituirne un altro che coinvolga imprenditori e associazioni del settore per favorire e dare sostegno immediato alle start up giovanili».
Massimiliano Condello, imprenditore della ristorazione a Varese, racconta questi «due anni difficilissimi per il settore a cui questa amministrazione è stata vicina, così come a tutto il comparto del commercio. Mi prenderò l'onere e l'onore di essere vicino a questo settore nei prossimi cinque anni».
Hanno concluso l'incontro a Valle Olona Giovanna Ferloni («Fondamentale il supporto all'imprenditoria femminile. Bisognerà far rientrare le donne in processi di formazione e istruzione per acquisire competenze utili a inserirsi nel mondo del lavoro») e il professor Raffaele Novario, che ha spiegato come sia la salute il filo che lega i cinque cerchi del programma del Pd («Una città green e sostenibile in cui spostarsi da un punto all'altro in 15 minuti è utile soprattutto per il nostro benessere»).




















