Un ironico e travolgente Enzo Iacchetti ha presentato questa sera il suo nuovo libro ai Giardini Estensi, che però non è un libro. E’ una raccolta di pensieri sparsi, elaborati durante il lockdown in maniera casuale, senza un filo conduttore e che riflette stati d'animo forti e contrastanti.
«E’ stato un momento incredibile della mia vita – ha raccontato – Avevo iniziato a chiacchierare con il mio cane e a scrivere pensieri su dei foglietti sparsi per tutta casa». Da qui l’idea di raccoglierli in un volume "Non è un Libro", che Iacchetti ha prodotto e pubblicato in autonomia per devolverne il ricavato alla Croce Rossa Italiana, «e alle sirene che si sentivano passare in continuazione in strada e nei servizi in televisione».
Proprio i passaggi più poetici della raccolta sono quelli dedicati a medici, infermieri, volontari. «a cui mi sono sentito tanto vicino e che hanno dimostrato tutta la loro dedizione pur essendo stati lasciati allo sbaraglio senza la minima difesa davanti a questa bestia di virus».
Il ricavato dalle vendite del libro, andrà a finanziare l’acquisto di nuove ambulanze. E’ possibile riceverlo con una libera donazione e i ricavi ottenuti saranno interamente devoluti alla Cri.