Come annunciato dal sindaco di Castellanza Mirella Cerini (LEGGI QUI), si è svolto questa mattina, mercoledì 30 giugno, il sopralluogo al depuratore di Olgiate Olona.
Un’analisi destinata a diventare un altro prezioso mattone nel percorso che porterà all’eliminazione del problema degli odori molesti. Erano presenti il sindaco di Castellanza Mirella Cerini, la prima cittadina di Marnate Elisabetta Galli e l’assessore all’ambiente di Olgiate Olona Leonardo Richiusa, accompagnati dall’ingegner Capelli del Politecnico di Milano e dall’ingegner Berni di Alfa, la società che gestisce il depuratore. La ragione che ha spinto gli amministratori e i tecnici a effettuare questo sopralluogo è quella di cercare una volta per tutte una soluzione al problema delle emissioni maleodoranti, percepite in maniera consistente dai cittadini dei tre comuni coinvolti. Comportano notevoli fastidi e disagi in diversi aspetti della vita quotidiana.
Nella prima relazione completata dal Politecnico, infatti, sono emerse alcune considerazioni relative ad una criticità all’ingresso della rete fognaria al depuratore e nel locale grigliatura. Certo è che individuare le cause delle emissioni olfattive non sarà un processo semplice.
Dalle indagini, infatti, è emerso che al depuratore scaricano circa 40 aziende che detengono un’autorizzazione ambientale, e queste rende molto complesso identificare le ragioni del disagio. Come già anticipato in altre occasioni non vi è una origine univoca, bensì una combinazione di sostanze che determinano la problematica olfattiva denunciata principalmente da chi abita in prossimità del fiume, ma spesso percepita anche in aree più vaste del territorio.
Per affinare l’indagine, dunque, Alfa ha affidato un incarico specifico all’ateneo per attivare un progetto sperimentale, e innovativo, che individuerà quali siano le sostanze che arrivano al depuratore, e in questo modo avere le informazioni necessarie per poter meglio definire gli interventi da mettere in atto per mitigare quanto prima l’impatto sulla qualità dell’aria.
«I nostri Comuni si sono da tempo attivati per dare risposta alle criticità segnalate dai nostri cittadini – hanno sottolineato gli amministratori presenti al sopralluogo – e riteniamo fondamentale tutelare il diritto alla qualità di vita soddisfacente di tutti i nostri concittadini. Per questo contiamo di poter al più presto dare riscontri positivi alla popolazione, grazie al Politecnico e ai soggetti coinvolti nelle indagini, che hanno manifestato la disponibilità ad introdurre i correttivi necessari per i loro impianti, al fine di migliorare l’eventuale impatto derivante dalle proprie attività».
Poi la promessa: «Sicuramente continueremo a seguire le prossime fasi di questa situazione, e monitoreremo l’attuazione del cronoprogramma degli interventi necessari».