L'appuntamento è per domenica 25 aprile in piazza Monte Grappa a Varese alle 15, per una conferenza "a cielo aperto" intitolata "Sars Cov 2: curare l'infezione a casa si può. E si deve", organizzata dall'associazione Soprattutto Liberi, un gruppo di cittadini attivi sul territorio, insieme al Comitato Liberi Cittadini di Milano.
«Mentre il Ministero della Salute insiste nel difendere la "vigile attesa e paracetamolo" per curare l'infezione da Sars Cov.2 - affermano in una nota gli organizzatori - i medici hanno ormai recepito che questa patologia va aggredita subito e con quali farmaci. A ribadire la realtà dei fatti portando dati, esperienze e studi saranno ben cinque medici con una conferenza a cielo aperto a Varese domenica 25 aprile in piazza Monte Grappa a partire dalle ore 15. Si tratta di Antonio Gobbi, Andrea Stramezzi, Paolo Gulisano, Caterina Mazzuchelli e Roberto Caprioglio». Interverranno anche la psicologa Laura Angelica Snyder, la giurista Mirella Manera e la scrittrice Lidia Sella.
L'iniziativa è di Soprattutto Liberi, gruppo di cittadini attivi sul territorio della città, insieme con Comitato liberi cittadini Milano. Tutti possono partecipare e gratuitamente. Per i bambini ci sarà un corner dedicato all'intrattenimento. «Ricordiamo - prosegue la nota degli organizzatori - che a fronte del protocollo “paracetamolo e vigile attesa” nelle linee guida Aifa, il 4 Marzo scorso il Tar del Lazio ha accolto il ricorso promosso dai medici del Comitato Cura Domiciliare COvid-19, difesi dagli avvocati Erich Grimaldi e Valentina Piraiano, contro quanto stabilito e indicato dall’Aifa e dal Ministero della Salute, riconoscendo ai medici diritto e dovere di prescrivere e valutare le cure ritenute opportune, secondo scienza e coscienza. Infine, le cure domiciliari sono state ufficialmente "sdoganate" con una mozione al Senato».
«Perché il Ministero della Salute - prosegue la nota - difende una gestione sanitaria che segna ad oggi centinaia di migliaia di morti? Perché negli ultimi 13 mesi non sono stati investiti energie e fondi per la medicina del territorio? Perché si propone come soluzione alla diffusione dell'infezione da Covid 19 praticamente solo lockdown ovvero la morte economica del Paese? Perché istituzioni, media e comitati tecnici non parlano della prevenzione primaria? Queste le domande a cui si cercherà di dare risposte precise alla conferenza di Varese il 25 aprile».
«I dati sull'andamento della nostra economia sono noti - afferma il team di Soprattutto Liberi - la gente è impoverita, stanca, impaurita e ogni giorno terrorizzata da notizie di un virus che sembra un nemico invincibile. I nostri ragazzi e bambini sono immersi in una realtà che impedisce loro il corretto sviluppo, per cui stiamo rovinando anche le future generazioni. E' l'ora di fare le domande giuste e di avere le risposte vere».