Lo scorso 27 febbraio 2021, il consiglio comunale di Laveno Mombello ha approvato il nuovo regolamento per il Volontariato civico e la conseguente istituzione dell’Albo dei volontari.
I cittadini interessati potranno prestare il proprio contributo svolgendo attività in ambito civico, per la tutela e il miglioramento della qualità̀ di vita, della protezione dei diritti della persona, della tutela e valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e della natura; in ambito sociale, operando nell’area socioassistenziale, socio-sanitaria e socio-educativa e con interventi di promozione, prevenzione e sostegno alle forme di disagio e di emarginazione sociale; in ambito culturale, dedicandosi ad attività̀ relative alla promozione e valorizzazione della cultura, del patrimonio storico e artistico, delle attività̀ ricreative, sportive e turistiche. La domanda di adesione potrà essere presentata da cittadini italiani o comunitari o cittadini di Paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno CE regolare, i richiedenti asilo. Il requisito anagrafico per la partecipazione è un’età̀ non inferiore ai 18 anni, ovvero 16 di età̀, previo consenso congiunto dei genitori.
I candidati potranno scegliere l’ambito nel quale intendono prestare la propria attività e quanto tempo mettere a disposizione, indicando anche eventuali competenze ed esperienze specifiche maturate nel corso della propria vita lavorativa o in altre attività di volontariato già prestate presso associazioni o enti. Il modulo di adesione all’Albo del volontariato civico, disponibile sul sito del Comune di Laveno Mombello, e la documentazione a corredo potranno essere consegnati all’Ufficio Protocollo o inviati a mezzo mail o PEC (affari.generali@comune.laveno.va.it o protocollo.lavenomombello@cert.saga.it).
«L’approvazione del nuovo regolamento e la costituzione dell’Albo dei volontari civici oltre a essere un passo fondamentale per l’inclusione della cittadinanza nella vita della comunità, rappresenta anche una grande risorsa a supporto delle associazioni territoriali» precisa Barbara Sonzogni, assessore con delega allo Sport e al Terzo Settore. «Molto spesso, infatti, si incontrano grandi difficoltà nel mettere in atto iniziative specifiche a favore della cittadinanza proprio per la mancanza di volontari e di figure che diano un supporto pratico e di inestimabile valore.»