Il seme, piantato alle Bustecche l'anno scorso grazie a chi c'era in terza categoria e ha portato vita in una zona semi-abbandonata, germoglierà presto e l'obiettivo è quello di «inaugurare campo sintetico, tribuna, spogliatoi, biglietteria-bar ad agosto» per fare vivere la città, nel cuore di un rione dove l'anima biancorossa sarà fortissima.
Tutte le novità, gli investimenti e le tempistiche sono stati svelati stamattina in mezzo al campo principale di quello che si chiamerà centro sportivo delle Bustecche («Varesello è una storpiatura di cose che esistono già»).
Il presidente del Varese, Stefano Amirante, accompagnato dal sindaco Davide Galimberti (pensare di vedere in mezzo a questo campo amministrazione e dirigenti, solo un anno fa, ma anche nelle stagioni scorse, sembrava pura utopia) e dall'assessore allo Sport, Dino De Simone, hanno presentato un progetto atteso da sempre. «Ma non c'è nulla da festeggiare, lo si fa quando finiscono i lavori e non prima cha accada (potrebbe succedere il primo giugno, poi le tempistiche saranno molto brevi, due-tre mesi)».
Davide Galimberti: «Qui si vede un metodo di lavoro per rigenerare aree e impianti sportivi che ha coinvolto un club e il Comune in un'attività di progettazione post-Covid nell'era del Covid. Gli importi di circa 300mila euro di investimento sono garantiti grazie alla serietà del Varese e all’amministrazione. Siamo grati al club biancorosso per la voglia di guardare al futuro con progetti a medio lungo termine. Ad agosto ci ritroveremo qui anche per avviare un percorso sportivo che possa portare il Varese al livello che merita».
Stefano Amirante: «Siamo alla firma della convenzione del centro sportivo delle Bustecche che non chiameremo Varesello perché scimmiotta altre situazioni. Quindi si chiamerà centro sportivo delle Bustecche anche per valorizzare il rione. La convenzione è partita il primo aprile e ha durata decennale. Già ieri sera abbiamo mandato un'integrazione perché i lavori avvengano in senso migliorativo, come previsto in convenzione, quindi il campo principale sarà in erba sintetica. Questo campo diventa un sintetico omologato fino all’Eccellenza che può ospitare i campionati del settore giovanile, la Juniores o Primavera che sia.
Gli spogliatoi saranno in parte ristrutturati e allargati, la tribuna rifatta. Ci sarà un bar che fungerà anche da biglietteria, anche i bagni saranno rimessi a nuovo. Il campo secondario rimane a disposizione del quartiere. Il campo a 5 cercheremo di recuperarlo. Poi c’è il campo della Provincia con cui c’è un preliminare di accordo.
Tempistiche? Non è oggi il giorno in cui festeggio... perché di festeggiare prima, qui, è già capitato... e poi non è successo più nulla. I lavori si festeggiano quando sono finiti, non prima che inizino. Entro il 15 agosto noi dovremmo inaugurare il campo e gli spogliatoi nuovi con servizi che mancano, la tribuna nuova coperta in tubolari, biglietteria e bar. Il Varese inizierà la prossima stagione qui anche con il vivaio.
L'investimento è importante perché qui, da settembre e dalle 15 alle 20 ci sarà tanta gente, la prima squadra, la scuola calcio, il settore giovanile con tante annate: questo posto sarà valorizzato e diventerà il vero valore aggiunto del Varese. Ero con Stefano Pertile quando abbiamo iniziato qui, volevamo fare qualcosa perché rimanga. Sono contento di essere arrivato al promo step. Una dedica? Cesare Bonazzi, gli sarebbe piaciuto tutto questo, eravamo partiti insieme... Ringrazio anche chi è vicino al club dall'inizio, Antonio Rosati e Filippo Lo Pinto. C'è anche l'ipotesi sul tavolo di un secondo lotto di lavori, ma ne parleremo più avanti».
Dino De Simone: «Il momento di festeggiare sarà ad agosto, oggi di apre una porta sul futuro. E infatti apriremo anche un varco che porterà qui i ragazzi del Cfp e dell'università perché collaboriamo con loro e porteremo qui ragazzi. Sarà un momento di gioia per il quartiere, per sport varesino e per i ragazzi. Qui non c’era nulla a posto, siamo andati avanti all’"italica" e grazie alla serietà della società. Questa zona vedrà skate park a 10 metri, i ragazzi verranno qui in un'area di sport e socialità per il quartiere. Questa è una pagina che si apre ed è una pagina veramente bella».
Ecco le interviste al sindaco Galimberti, al presidente Amirante e all'assessore allo Sport, Dino De Simone.
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