Cocquio Trevisago vuole fare in fretta e vaccinare il più presto possibile tutti i cittadini residenti in paese.
Il sindaco e medico Danilo Centrella ha predisposto un piano vaccinale gestito autonomamente dal Comune, con la collaborazione di diversi soggetti, che è stato inviato ad Ats per l'approvazione. «La campagna vaccinale anti Covid è tutt'ora gravata da ritardi e disagi - sottolinea Centrella - dopo nostre plurime richieste ad Ats e Regione Lombardia abbiamo inviato oggi una proposta di gestione autonoma delle vaccinazioni grazie al contributo di Protezione Civile, Croce Rossa, volontari e soprattutto grazie alla grande disponibilità dei medici Rizzo, Soldarini e Piscopo; confidiamo in una favorevole risposta».
Nel dettaglio, il piano vaccinale autonomo del Comune cocquiese prevede la vaccinazione di tutta la popolazione residente con le priorità definite e comunicate da Ats Insubria, che convocherà i pazienti, fornirà i vaccini e il software da installare sui dispositivi comunali, facendo formazione ai dipendenti. «L’amministrazione comunale - si legge nel progetto - mette a disposizione la struttura, il personale medico, infermieristico, amministrativo, di supporto, i dispositivi di protezione, i volontari e forza pubblica. La sede verrà sanificata prima e dopo le operazioni, che verranno svolte il sabato mattina dalle ore 8.00 alle ore 13.00, sino al termine dei cittadini richiedenti. Durante ogni giornata potranno essere inoculati 400 vaccini circa».
La sede di svolgimento delle vaccinazioni è individuata nella palestra comunale in Contrada da Motto dei Grilli 30, raggiungibile dalla statale 394 e dalla strada comunale. Nelle vicinanze è presente un ampio parcheggio gratuito usufruibile dai cittadini. La palestra comunale è già stata testata quale sede per le operazioni di screening epidemiologico ed ematologico mediante tamponi antigenici. «La palestra comunale - continua il progetto - ha una area di 785 mq ed è dotata di un ingresso separato dall’uscita e servizi igienici. Verrà predisposta apposita cartellonistica che individua l’ingresso, i percorsi per raggiungere le postazioni dei medici, area di attesa postvaccinazione e l’uscita, garantendo tutte le disposizioni normative di protezione per evitare la diffusione del virus».
L’amministrazione comunale garantisce personale sanitario, di supporto, forze di polizia e volontari, ovvero: 3 medici di base del paese, il sindaco Danilo Centrella, Medico Chirurgo, 4 infermieri, 2 amministrativi, 8 operatori di Protezione Civile che hanno già prestato assistenza durante le vaccinazioni nei Comuni di Viggiù e Malnate, 3 Agenti di polizia locale, volontari di supporto per viabilità e supporto logistico, un' ambulanza di Croce Rossa con squadra d’emergenza. Definito anche lo svolgimento delle operazioni. Prima dell’ingresso verrà allestito un pre-triage per la misurazione della temperatura corporea. All’ingresso i volontari indirizzeranno i pazienti verso il personale amministrativo, che si occuperà dell’accoglienza, informazione, registrazione e compilazione della modulistica necessaria. Concluse le operazioni preliminari amministrative, i pazienti verranno indirizzati dalla protezione civile verso la postazione del medico, nella quale sarà presente anche un infermiere, seguendo la procedura già testata durante i servizi svolti nei Comuni di Viggiù e Malnate. Il medico inoculerà la dose di vaccino e accompagnerà il paziente nell’area di attesa dove dovrà sostare per un periodo di almeno 15 minuti, al termine del quale il vaccinato abbandonerà la struttura mediante l’apposita zona di uscita.
M. Fon.