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Territorio | 05 novembre 2020, 10:29

Il sindaco di Casorate Sempione Cassani all'ottavo giorno con il Covid: «Inizia la discesa»

Il primo cittadino sta tenendo un diario quotidiano sui social per informare i cittadini sull'evoluzione delle sue condizioni di salute: «Posso finalmente lasciare spazio all'ottimismo, sono completamente asintomatico, lunedì farò il tampone di controllo»

Il sindaco di Casorate Sempione Cassani all'ottavo giorno con il Covid: «Inizia la discesa»

Ottavo giorno da malato di Coronavirus per il sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani, che sta tenendo una sorta di diario quotidiano sui social per aggiornare i suoi concittadini sull'evoluzione delle sue condizioni di salute. 

«Posso finalmente lasciare spazio all'ottimismo, sono entrato nell'ottavo giorno con una condizione clinica stabile, completamente asintomatica e, per usare le parole di Alberto, "adesso è tutta discesa" - scrive Cassani - mi sono sempre fidato dei consigli di chi conosce la malattia per competenza professionale, ho seguito le loro indicazioni alla lettera ed oggi, con sollievo, posso prendere atto del decorso positivo. Alla fine sono stato fortunato, non ho sviluppato sintomi e complicazioni, anzi, se non fosse stato per la febbriciattola di giovedì scorso, non avrei nemmeno scoperto di essere positivo, credo che questa condizione sia quella di moltissime persone e mi spinge ad invitarvi, ancora una volta, a rispettare le regole di comportamento perché, il virus che a noi non causa problemi, può essere trasmesso a qualcuno che ci sta vicino con effetti devastanti. Sempre seguendo le indicazioni dei medici, valutato l'indice di positività a 10 giorni, ho deciso di posticipare il tampone di controllo a lunedì, in dodicesima giornata, non voglio rischiare di risultare ancora positivo con prolungamento della quarantena di un'altra settimana e mi dicono che 2 giorni in più possono fare la differenza. Con oggi chiudo il resoconto giornaliero, spero che quanto ho postato in questi giorni sia servito a tranquillizzare chi è stato contagiato o si troverà nella mia stessa condizione nelle prossime settimane, non sottovalutate i sintomi ma sappiate che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono curabili al domicilio, evitiamo così di andare a congestionare pronto soccorso ed ospedali, i nostri medici di base sono perfettamente in grado di assisterci prescrivendo una cura ormai codificata ed efficace. Per i casi più complicati poi ci sono le USCA, sapranno assistervi ,e nel caso fosse necessario, adottare i necessari provvedimenti. Adesso non resta che aspettare lunedì ed incrociare le dita». 

M. Fon.

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