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Territorio | 01 ottobre 2020, 07:00

Gavirate Calcio, fucina di giovani talenti: «L'Academy Juventus è responsabilità e orgoglio. Vedere le piccole atlete mi emoziona»

Il presidente del club gaviratese, Massimo Foghinazzi, fa il punto sul club con particolare attenzione alle squadre femminili: «Chiara Robustellini farà strada, nell'Inter e non solo. E non rimarrà l'unica: abbiamo tante giovani promettenti»

Gavirate Calcio, fucina di giovani talenti: «L'Academy Juventus è responsabilità e orgoglio. Vedere le piccole atlete mi emoziona»

In un centro sportivo ben organizzato, in riva al lago di Varese c'è un importante fiore all'occhiello per ragazze e ragazzi appassionati di calcio. Il Gavirate ha una prima squadra che gioca in Eccellenza e, come tutte le società calcistiche che si rispettino, un settore giovanile e una scuola calcio affiliate alla Juventus, sia per quanto riguarda il settore maschile che quello femminile. Al vertice del club il presidente Massimo Foghinazzi e il direttore generale Fabio Fumagalli, fieri del lavoro che stanno portando avanti. Proprio insieme al numero 1 facciamo il punto delle attività gaviratesi.

Presidente, ci spiega questo modello di affiliazione con la Juventus?
È il modello Academy, che funziona già in altri paesi europei. Non è un'affiliazione commerciale, in pratica noi siamo una delle poche scuole presenti in Lombardia, dove siamo seguiti dai vari tutor bianconeri: ne siamo orgogliosi. Per essere affiliati ci sono parametri molto rigidi da rispettare, che devono essere sottoscritti anche dai giovani atleti: alla base, disciplina, educazione e rispetto delle regole. Periodicamente arrivano da Torino allenatori specializzati nel settore giovanile, psicologi, medici sportivi, che danno una formazione tecnica sia ai calciatori, sia ai loro istruttori, dando nuovi protocolli che noi come società dobbiamo rispettare alla perfezione. Spesso capita che si fanno raduni a Vinovo, dove portiamo qualche ragazzino o ragazzina che si è fatto notare. Ma il principio è prima lo studio poi il calcio e, come detto, il rispetto delle regole comportamentali.

Il settore femminile come sta andando?
Benissimo, abbiamo parecchie iscritte di tutte le età. Devo dire che quando ho visto la squadra delle bambine mi sono emozionato... Che grinta! Il nostro obiettivo per quest'anno è mantenere la categoria per entrambi le formazioni, sia la maschile che la femminile.

Presidente dal vostro vivaio è uscita una promettente giovane calciatrice...
Siamo fieri di Chiara Robustellini, difensore dell'Inter. Attualmente vista la giovane età sta giocando nella Primavera U19, ma è già stata convocata qualche volta in prima squadra. Sicuramente sarà una promessa per il futuro del calcio femminile italiano.  Abbiamo altre giovani atlete promettenti, che si stanno facendo notare e sono già andate a Vinovo per alcuni ritiri; poi, causa Covid, si è tutto rallentato... Non ci resta che aspettare e sperare. Infine mi fa piacere poter dire che abbiamo una tifosa d'eccezione: Valentina Bergamaschi.

 

Claudio Ferretti


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