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In Breve

| 13 marzo 2020, 11:25

Varese, ausiliari del traffico a casa e vigili impegnati a verificare le autocertificazioni. Zanzi: «Ci sono delle priorità, i cittadini ci aiutino»

Da oggi gli ausiliari del traffico resteranno a casa e i vigili deputati al controllo della sosta saranno impegnati nella verifica delle autocertificazioni raccolte durante i posti di blocco. Zanzi: «Le polemiche su sosta a pagamento e multe? Piccolezze. Siamo di fronte a ben altre priorità»

Varese, ausiliari del traffico a casa e vigili impegnati a verificare le autocertificazioni. Zanzi: «Ci sono delle priorità, i cittadini ci aiutino»

Da oggi gli ausiliari del traffico di Varese restano a casa e i vigili incaricati al controllo della sosta sono impegnati in centrale operativa per gestire le emergenze e controllare le autocertificazioni: la conferma arriva dal vicesindaco Daniele Zanzi. 

I documenti raccolti dalle forze dell’ordine durante i controlli su strada, infatti, verranno verificati anche in differita per accertarsi che quanto dichiarato corrisponda al vero: la denuncia potrà scattare anche a giorni di distanza dal controllo.

Le polemiche sollevate da qualcuno sulla presenza degli ausiliari per le strade della città durante queste giornate di emergenza, ausiliari che hanno fatto solo il loro dovere verificando ed eventualmente multando chi occupava le strisce blu senza pagare, non hanno più motivo di esistere. 

«Sta proprio in queste polemiche la pochezza di certe persone – dice il vice sindaco Daniele Zanzi – E’ da miopi non vedere che siamo impegnati su provvedimenti ben più urgenti e importanti. Tutti noi amministratori stiamo lavorando per fronteggiare l’emergenza su più fronti. Il tempo è poco, per ogni cosa ci vogliono delibere e ordinanze da preparare e ci sono delle priorità».

Da oggi comunque il problema non si pone più perché, pur in assenza di un provvedimento ufficiale che sospende il pagamento dei ticket, gli ausiliari non saranno più in strada e ci si occuperà innanzitutto di verificare la veridicità delle autocertificazioni.

«Spero che le polemiche si plachino perché stiamo combattendo tutti la stessa guerra. Noi amministratori siamo in prima linea e i cittadini, che rappresentano le retrovie, non possono spararci addosso – aggiunge il vicesindaco – quello che chiediamo è di rispettare i provvedimenti, di restare a casa ed essere collaborativi». 

Valentina Fumagalli

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