Un colpo di fulmine andato a buon fine. Velocità assassina, capacità unica di ribaltare l'azione dal fronte difensivo a quello d'attacco, tiro secco - non solo dalla blu - gol e, ancora di più, assist: è quello che porterà in dote ai Mastini William Makinen, difensore ventottenne finlandese in arrivo dall'Appiano annunciato poco fa dalla società giallonera.
Il colpo di fulmine, e quelli di frusta piazzati spesso contro i Mastini da un uomo squadra come l'ex numero 38 dell'Appiano non soltanto in semifinale, è quello tra il finlandese e i gialloneri: ci sono per lui i 27 punti in 27 gare nella stagione regolare frutto di 8 gol e 17 assist e 11 punti in 9 sfide playoff (6 gol e 5 assist), ma c'è soprattutto quella sensazione provata da ogni tifoso giallonero, un mix di rispetto e timore, di fronte a questo giocatore che ha fatto sperare a tanti, evidentemente società compresa, di averlo dalla nostra parte e non da quella avversaria. Così è stato.
L'arrivo di Makinen mette sotto una luce diversa anche l'addio di Naslund (leggi QUI), a cui tutti erano affezionati e che tutti avrebbero voluto tenere finché la maggioranza delle società di Ihl non ha confermato la scelta di avere due stranieri invece che salire a tre: l'altro quindi dovrà essere, per forza di cose, un attaccante capace di garantire molti gol e i Mastini, a quanto si dice, nelle settimane scorse sono stati a un passo da un colpaccio sloveno, stesso paese del neo coach Gaber Glavic (leggi QUI).
Il primo colpo è partito, si attendono gli altri a cominciare dalle conferme del nucleo storico, Perla compreso, e da un ritorno da brividi, sempre più vicino.
Il comunicato del club
Un acquisto con i fiocchi per la stagione 2024-2025. In tanti lo hanno “battezzato” il miglior straniero del campionato scorso o comunque quello che ha saputo sorprendere. William Makinen vestirà la maglia giallonera e da settembre sarà quindi un nuovo Mastino.
Difensore finlandese di 28 anni, ha stupito praticamente tutti fin da quando qualche mese fa è arrivato ad Appiano. Il suo contributo è stato importantissimo per la squadra dei Pirati, non solo a livello statistico con 38 punti in 36 presenze in campionato, ma anche dal punto di vista dell’apporto all’interno del sistema tattico.
Catalizzatore del gioco in difesa, abilissimo nell’uscita di zona, capace di tramutare in men che non si dica l’azione da difensiva in offensiva, forte nel tiro dalla distanza, abile nel giocare il powerplay, propenso all’impostazione e alla visione di gioco, specialmente quando deve iniziare l’azione. Inoltre, è un gran pattinatore, con stile, pulito e lineare nella sua azione.
William Makinen ha dimostrato di essere un giocatore completo e, quando ne ha la possibilità, non disdegna essere l’uomo in più in attacco. A tal proposito, spesso si è rivelato decisivo e freddo nell’uno contro uno nel terzo offensivo o lanciato verso la porta avversaria.
I Mastini hanno portato a termine un grandissimo colpo che va a impreziosire sicuramente le linee di difesa, ma soprattutto che permette ulteriori alternative di gioco al nuovo coach.
William Makinen viene descritto come un ragazzo serio, con la giusta mentalità e la capacità di gestire le emozioni nelle diverse fasi delle partite, senza mai trascendere a livello disciplinare.
Ha giocato in Norvegia, in Finlandia e in Francia, prima di arrivare in Alto Adige per vestire la maglietta dei Pirati. La sua prossima casacca sarà giallonera: a Varese e con il Mastino.




