Appartenenza, maglia, colori del cuore: la conferma di Rocco Perla ci fa amare ancora di più i Mastini

È la conferma che lo avvicina ancora un po' di più ai nomi dei Mastini che fanno dire a tanti, soprattutto ai tifosi più piccoli che ne sono innamorati: «Vengo a vedere il Varese perché c'è Vanetti, perché c'è Marcello, perché c'è Edo, perché c'è Michael, perché c'è Piro. E perché c'è Rocco».

Rocco Perla "grande-portiere-che-saracinesca-è-Rocco-Perla-alè" è ancora un giocatore giallonero, e lo sarà a lungo visto che il contratto è biennale, anzi 2+1. Nella prossima stagione Rocco potrà crescere ancora anche grazie al neo coach Gaber Glavic, ex portierone e allenatore dei portieri della Slovenia per parecchi anni.

Con i neo stranieri Makila e Kuronen formerà una famiglia "finlandese" ancora più forte e decisiva, sul ghiaccio e fuori, all'interno della grande famiglia giallonera. Ma, soprattutto, continuerà ad essere quel giocatore e quel ragazzo silenzioso che non possiamo fare a meno di attendere quasi come nessun altro: una parata di Rocco Perla, per ogni tifoso giallonero, è un'emozione a volte più forte di un gol. È appartenenza, maglia, colori del cuore. Qualcosa per cui amare ancora di più i Mastini.

Il post di questa sera con cui i Mastini hanno annunciato il rinnovo di Perla («2 come il suo numero, 2 come le stagioni che passerà ancora con noi») era stato preceduto da quello di saluto per Lorenzo Marinelli, che pare destinato ad Aosta: «Grazie di tutto Lorenzo. In bocca al lupo».