Basket - 08 dicembre 2025, 20:43

Kastritis: «Abbiamo giocato come volevamo. Siamo rimasti uniti e l’abbiamo portata a casa»

Riparte con il piede giusto la Openjobmetis, che esce trionfante dal parquet del PalaRadi di Cremona dopo il match vinto 79-87: «Ottima partita difensiva nel primo tempo, anche se abbiamo speso tanti falli. Siamo usciti tutti insieme dai momenti di difficoltà, ora dobbiamo migliorare sulla continuità»

Ioannis Kastritis, coach della Openjobmetis Varese

Ioannis Kastritis, coach della Openjobmetis Varese

Riparte con il piede giusto il campionato della Openjobmetis, che al PalaRadi di Cremona trova la terza vittoria stagionale sulla Vanoli, che si arrende ai biancorossi che portano a casa la partita con il risultato di 79-87.

«Congratulazioni ai miei giocatori per la performance e per la vittoria - le parole di coach Kastritis dopo la gara - Abbiamo giocato esattamente nel modo in cui volevamo: ottima partita difensiva nel primo tempo, anche se abbiamo speso tanti falli e nel terzo quarto abbiamo avuto paura di spenderne altri, ma abbiamo fatto un ottimo ultimo quarto. Abbiamo vinto la lotta a rimbalzo, siamo contenti del desiderio dei giocatori nel farlo».

«Siamo andati in difficoltà nel terzo quarto - ha proseguito l’allenatore greco - ma la squadra è rimasta unita e l’abbiamo portata a casa. Questo è quello che vogliamo fare: tornare più forti di prima e uscire insieme dai momenti di difficoltà. La consistenza è la cosa fondamentale per noi».

«Grazie ai nostri tifosi, come sempre al nostro fianco, non ho mai abbastanza parole per ringraziarli. Congratulazioni anche a Cremona per la partita e per la stagione che ha fatto fino a questo momento».

Sulla partenza 11-0 della squadra: «È stato solo un momento della partita. All’inizio abbiamo sbagliato tanti tiri aperti, ma sapevamo che saremmo rientrati, com’è successo una volta che abbiamo iniziato a giocare a nostro modo».

«La cosa più importante in cui dobbiamo migliorare è la continuità, questo fa la differenza - ha chiuso coach Kastritis - Oggi l’abbiamo fatto, ed è quello su cui continueremo a lavorare. Fare le cose giuste non vuol dire non fare errori, ma essere in grado di correggerli e sistemare le cose per la giocata successiva».

Lorenzo D'Angelo


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