Territorio - 28 luglio 2025, 15:10

I genitori della primaria Sacro Cuore di Bogno non mollano: «Stiamo preparando una proposta concreta, i nostri figli non sono pacchi»

Tomaso Carnaghi presidente del comitato "Sacro Cuore dei bimbi" sorto dopo l'annuncio della Fondazione della chiusura della scuola elementare paritaria di Besozzo rassicura mamme e papà: «La soluzione esiste, è vicina e concreta. Ma perché possa realizzarsi, serve ancora un piccolo sforzo da parte di tutti: resistere. Non cedere alle fughe in avanti, non firmare, non disdire, non accettare soluzioni tampone calate dall'alto da chi non ha a cuore i nostri bimbi, no a "traslochi educativi»

L'istituto Sacro Cuore di Bogno a Besozzo

L'istituto Sacro Cuore di Bogno a Besozzo

I genitori dei bambini della scuola primaria Sacro Cuore di Bogno a Besozzo di cui è stata annunciata la chiusura a settembre (LEGGI QUI) non mollano e sono al lavoro tramite il da loro costituito comitato "Sacro Cuore dei Bimbi" (LEGGI QUI) per trovare una soluzione alternativa.

Il presidente ad interim Tomaso Carnaghi ha diffuso una lettera aperta sul futuro dell'istituto:

Carissime Famiglie,
cari Genitori,
cari Insegnanti ed Amici Tutti del Comitato, ci arrivano molte domande, richieste di aggiornamento, dubbi, preoccupazioni.
Le comprendiamo tutte, una per una. Perché ci appartengono. Sono le stesse che viviamo anche noi genitori tutti, nei giorni scorsi ed in questi. 

Ma oggi, non siamo più nella nebbia. Siamo nel pieno dell’Azione. Il Comitato si sta muovendo. Concretamente. In silenzio, con determinazione e amore. In questi giorni siamo impegnati in incontri e confronti con i principali attori coinvolti: enti religiosi, realtà educative, cooperative, fondazioni, istituzioni civili e scolastiche.

Stiamo costruendo una vera proposta, un piano solido, strutturato, condivisibile e risolutivo. E lo stiamo facendo con passione e competenza, perché nessuno ama questa scuola quanto noi: le famiglie, i bambini, chi ci ha vissuto, cresciuto, camminato. Non si tratta di parole. Si tratta di atti e FATTI. Di un’azione che ha bisogno solo di essere finalizzata e perfezionata nei dettagli con i vari players. È un lavoro delicato, ma reale e in corso.

Il vostro Comitato si sta impegnando al massimo su tutti i fronti. Come sempre accade nelle trattative complesse, il successo dipenderà anche dalla disponibilità concreta dei vari soggetti coinvolti. Ma noi, il nostro dovere, lo stiamo facendo fino in fondo e con impegno e costanza.  

Siamo qui per rassicurarvi: i nostri figli non sono soli. Noi ci siamo. La soluzione esiste. È vicina. E concreta. Ma perché possa realizzarsi, serve ancora un piccolo sforzo da parte di tutti: resistere. Non cedere alle fughe in avanti. Non firmare. Non disdire. Non accettare soluzioni tampone calate dall'alto da chi non ha a Cuore i nostri Bimbi e lo ha più volte dimostrato.

Chi oggi propone “traslochi educativi” lo fa senza avere né visione né rispetto per l’identità dei bambini e delle famiglie. Ma noi non siamo pacchi. I nostri figli non sono quote da riallocare. Sono vite. Relazioni. Cuori. E meritano un progetto vero.

Come Comitato, non ci limitiamo a protestare. Stiamo costruendo. Siamo qui per risolvere, non per agitare. E lo stiamo facendo con competenza e amore. Ancora qualche giorno, e la realtà dei fatti comincerà a parlare, è un auspicio forte e colmo di pragmatica Speranza.

Nel frattempo, vi chiediamo fiducia, pazienza, silenzio e unità. Alle Istituzioni e Partners chiediamo collaborazione, aiuto, empatia. Lo stiamo facendo per tutti. Nessuno escluso. In nome di un diritto inalienabile: andare a scuola. Bene. Insieme. Con rispetto.  Teniamoci uniti, con spirito di Comunità. I nostri figli ci guardano.  
Con stima, cuore e determinazione,

Tomaso Carnaghi
Presidente ad interim
Comitato “Il Cuore Sacro dei Bimbi”

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU