Territorio - 07 agosto 2025, 11:00

Travedona Monate: i commercianti dicono no al senso unico in via Trieste

«Creare un senso unico in via Trieste significa chiedere a tutte le attività di rinunciare al traffico di passaggio mattutino che rappresenta una buona parte del fatturato»

Travedona Monate: i commercianti dicono no al senso unico in via Trieste

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera firmata da alcuni commercianti del comune di Travedona Monate: Farmacia Corti, Caffè della Corte, La Boutique dell'Arte, Sommese Petroli, FP parrucchieri, Officina Miali, Saturno Agenzia pratiche auto.

«Con la presente siamo a segnalare la ferma contrarietà delle attività commerciali di via Trieste al cambio di viabilità proposto dall'Amministrazione comunale. L'idea era già stata avanzata anni fa da una precedente Amministrazione la quale aveva correttamente interpellato tutte le attività della via che avevano dato un fermo parere negativo. Creare un senso unico in via Trieste significa chiedere a tutte le attività di rinunciare al traffico di passaggio mattutino che rappresenta una buona parte del fatturato. Chi mai tornerebbe indietro a bere un caffè, comprare qualcosa per il mal di testa, guardare una vetrina o fare benzina a Travedona, quando le medesime attività si possono trovare pochi paesi più avanti in direzione della propria destinazione lavorativa? In un' epoca dove le piccole realtà di paese faticano a sopravvivere, penalizzarle in questo modo significa rischiare di perderle e far morire ulteriormente la poca vitalità del paese, a discapito soprattutto delle persone anziane che a Travedona riescono ancora a trovare tutto quello di cui hanno bisogno. A ciò si aggiungerebbe l'assurdo sovraccarico della viabilità di via Vittorio Veneto che dovrebbe accettare il passaggio del normale traffico, del nuovo traffico dei mezzi pesanti e di tutte le macchine che non possono più scegliere di fare il giro da via Trieste. Perchè scegliere di rovinare la viabilità di una via già critica (via Vittorio Veneto), a favore di via Trieste che offre le dimensioni strutturali per un doppio senso senza creare alcun problema di traffico? Se si vogliono punire i "furbetti” che al semaforo di via Colombo svoltano a sinistra e girano in via Trieste a velocità inadeguate sarebbe sufficiente un dosso o un autovelox. Non ci sono altre ragionevoli motivazioni che possano indurre a penalizzare tutta via Vittorio Veneto e tutte le attività di via Trieste. Certi che l'Amministrazione sarà pronta a recepire le ragionevoli richieste delle attività commerciali, restiamo in attesa di un gentile riscontro».

C.S.

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