Un cuore grande. L'espressione usata dal direttore sportivo della Pro Patria Sandro Turotti unisce i tigrotti, i loro tifosi, Busto Arsizio. Così la tappa finale della festa dei 104 anni - la cena al ristorante pizzeria Capri - ha permesso non solo di trascorrere alcune ore insieme, bensì di aiutare la cooperativa sociale Davide, impegnata in progetti importanti per i minori.
I primi 100 tifosi iscritti all'iniziativa conclusiva di una giornata travolgente - iniziata con i bavaglini in Pediatria e proseguita con il lancio dell'album di figurine - hanno condiviso progetti, emozioni, speranze. «Speriamo di continuare a portare risultati - ha detto Turotti - con l'aiuto di tutti voi. Ci auguriamo di poter finire al meglio questo campionato e programmare il prossimo». Presenti accanto a lui la vicepresidente Stefania Salmerigo, Riccardo Colombo nello staff della prima squadra e general manager del settore giovanile, i giocatoti Stanzani, Ndrecka e Saporetti, il responsabile della comunicazione Nicolò Ramella, ma anche altri esponenti della galassia biancoblu. Gli sponsor, gli esponenti dei club, l'assessore Maurizio Artusa, i consiglieri comunali Valentina Verga e Gigi Farioli. Artusa ha puntato l'attenzione anche su Emanuele Gambertoglio, fondatore con Ramella dell'associazione Tigrotto 1919, che ha portato nuova linfa, nuovo interesse soprattutto sul fronte dei giovanissimi. Il terreno fondamentale su cui seminare per il futuro.
Ma la cena è stata organizzata anche per aiutare la cooperativa sociale Davide, in prima fila con diversi progetti per i minori, illustrati dal presidente Gaetano Felli. Presenti anche i vertici Ascom, il presidente Rudy Collini e il direttore Francesco Dallo.
Una cena di sport e amicizia per guardare al futuro della Pro e dello sport.
UNO SPECIALE SUL COMPLEANNO DELLA PRO PATRIA, ANCHE CON ALTRI PARTICOLARI DELLA FESTA NELLA NOSTRA TRASMISSIONE STADIO APERTO GIOVEDì 2 MARZO ALLE ORE 21
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