INTERVISTE. Parpinel: «Eravamo affamati». Pastore: «Crediamo nella salvezza diretta. Ci vediamo domenica: "Forza Varese"»

«Sono contentissimo per la squadra perché abbiamo sofferto parecchio e ci meritiamo questa giornata. Ora non dobbiamo mollare perché domenica c'è un derby da vincere» dice Gianluca Parpinel dopo la vittoria nella prima finale salvezza sul campo della Real Calepina (leggi QUI la cronaca commentosa e QUI le pagelle).

«Siamo stati bravi a sbloccarla e ad avere solidità difensiva come nelle ultime due gare: non subire gol per tre partite è fondamentale. Eravamo affamati» conclude Parpinel.

Marco Pastore è soddisfatto: «Stiamo attraversando un buon periodo e oggi è arrivata la conferma. Siamo in crescita, l'importante è lottare sempre. Oggi ci siamo detti che dovevamo vincere a tutti i costi per sperare nella salvezza diretta. E infatti ci speriamo perché stiamo lottando su ogni pallone. Questa squadra ha tanta garra. Roberto (Candido) mi ha detto che da un anno che non segnava e gli ho messo io il cioccolatino (l'assist vincente). Tutto quello che ho, lo metto in campo in qualunque ruolo giochi. Se poi qualche volta sbaglio... sono qui per imparare. Ci vediamo domenica: forza Varese».

«Al primo episodio abbiamo preso gol, ci siamo disuniti e abbiamo fatto poco. Nonostante questo abbiamo avuto un paio di occasioni con Denis e Quarena. Ci saltavano nell'uno contro uno, evidentemente loro avevano più fame di noi e questo mi spaventa. La reazione della ripresa è stata più di rabbia che di altro ma non abbiamo creato nulla. L'atteggiamento di oggi non ci porterà da nessuna parte» dice Daniele Capelli, allenatore della Real Calepina.