La fiducia nel futuro di questa Pro Patria trasmessa da Luca Bertoni, che poi si rivolge non solo ai compagni, ma ai più piccoli spronandoli a lavorare per i loro sogni.
Quelli che oggi scalpitano per crescere e arrivare in prima squadra. Come Riccardo Colombo, è questo il nome del giovanissimo intervistato nella terza puntata di Stadio Aperto, accanto al tigrotto di solida esperienza, tra gli uomini chiave di questa Pro Patria.
Un ragazzino che ha già le idee chiare e “indossa” un nome importante, oltre alla maglia biancoblù: ci rimanda infatti a colui che aveva iniziato nella Pro come poi qui ha concluso la carriera, indossando la fascia di capitano lo scorso anno e ora occupandosi del settore giovanile oltre che arruolato nello staff della prima squadra.
Il piccolo Riccardo, invece, è capitano dell’under 15 e proprio oggi, venerdì 28 ottobre, compie 14 anni. Ci racconta dell'ambiente del settore giovanile, del clima tra compagni. Uno spettacolo sentirlo, soprattutto quando ci affida i suoi sogni: «Spero di arrivare nella prima squadra e di poter aiutare la Pro Patria».
Una frase, che ci conduce dritto al cuore della prima squadra forgiata in questi valori e che Luca Bertoni rappresenta così bene: dare il massimo, sacrificarsi per gli altri, anche quando non è facile. «Ho avuto qualche problema fisico a inizio anno – spiega Luca – ma adesso comincio a stare meglio e a prendere minuti e condizione. Per il futuro sono assolutamente positivo e fiducioso, per me e tutta la squadra». Luca è un riferimento per i suoi compagni e non solo: ispira sicurezza, ispira umiltà, quell’offrirsi e spendersi per gli altri che conquista anche i giovani.
Con lui parliamo proprio dei ragazzi, scorre il video della vittoria di un trofeo, il primo con il marchio Pro Patria Academy, prima di giungere al neo quattordicenne Riccardo.Che consiglio darebbe, Bertoni? «La cosa principale è divertirsi. E poi crederci, lavorarci».
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