Giancarlo Giorgetti torna nel suo Franco Ossola per applaudire i ragazzi dell'Italia Under 20 (leggi qui com'è andata l'amichevole con la Svizzera, battuta 3-0).
«Sono arrivato appena in tempo per applaudire i giocatori e per godermi la presenza di tutti questi bambini e ragazzini sugli spalti» dice il ministro varesino, seduto accanto a Giorgio Scapini, storico amico e dirigente calcistico con cui ha vissutto l'epopea più bella della scalata del Varese alla serie B.
«Mi dicono che anche a Gavirate c'è stato grande entusiasmo attorno alla giovane Italia, questo significa che la gente guarda al futuro e crede nei giovani»
Vicino al presidente del Gavirate Massimo Foghinazzi, che ha ospitato gli azzurrini per gli allenamenti dei giorni scorsi, Giorgetti risponde così a chi gli chiede qualcosa del Varese: «Dopo questo tre a zero, speriamo in un altro tre a zero, stavolta biancorosso».
Nessuna domanda politica sul consiglio federale della Lega tenutosi in via Bellerio proprio prima della partita: Giorgetti ha respirato l'aria dei vecchi tempi, parlando solo di calcio, anche se oggi a quanto risulta è andato in scena un colloquio franco e diretto con Matteo Salvini.
La giornata finisce con una festa di sport e con una scena bellissima: quella del capitano della Svizzera, il numero 4 Amenda dello Young Boys, che lancia la sua maglia sotto i distinti ai ragazzini dell'Accademia Varese.