Calcio - 27 aprile 2022, 21:41

VIDEO. La lezione del patron del Vado contro gli insulti: «Il Varese ha meritato». Porro: «Abbiamo voglia di andare a Casale»

Le video interviste dopo la vittoria all'ultimo minuto dei biancorossi che vale il 4° posto prima della partitissima contro la terza della classe. Il tecnico ligure: «Non tutti hanno avuto la rabbia giusta, bisogna sputare sangue fino alla fine»

L'esplosione sulla panchina del Varese al gol vittoria (foto Ezio Macchi)

L'esplosione sulla panchina del Varese al gol vittoria (foto Ezio Macchi)

La tribuna del Franco Ossola non è un circolo di lord inglesi dopo l'1-0 al 90' sul Vado (clicca e leggi QUI la cronaca e QUI le pagelle), né deve esserlo come non lo è stata quando ha fatto saltare i nervi a Sarri e al suo Empoli o agli ex che indicavano con le dita il segno della C (serie C) uscendo dal campo, ma nemmeno può insultare gli avversari quando dimostrano di rispettare il risultato del campo e il Varese come è capitato oggi e succede tutte le volte che viene affrontata la squadra ligure, a differenza di ciò che accade con altri club, anche molto più avanti in classifica.

Alcuni isolati cori di insulti contro la squadra ospite che stava lottando con ogni forza, e con fuori mezza squadra, contro il Varese, hanno fatto reagire nella stessa tribuna il numero uno del Vado, il verace e verissimo Franco Tarabotto, che si è alzato replicando ad alta voce e mettendolo a tacere chi aveva di fronte: «Noi rispettiamo il Varese, perché voi non ci fate altrettanto?» ha più o meno detto.

Di che pasta e onestà sia fatto Tarabotto, che è stato immediatamente e giustamente raggiunto dal presidente del Varese, lo si può intuire anche da queste dichiarazioni rilasciate a fine partita. Parole vere di un uomo di sport e calcio benvoluto da chi è fatto della stessa pasta. 

«Il Varese ha meritato di vincere dopo aver preso anche una traversa - ha detto Tarabotto - Certo, non avremmo rubato in caso di pareggio e un punto ci avrebbe fatto comodo, anche se i ragazzi hanno dato l'anima con tante assenze. Sono contento perché qui a Varese ho trovato persone corrette e sportivissime: speriamo di poterci salvare, perché ce lo meritiamo». 

Gianluca Porro, allenatore del Varese, spiega come «l'idea di venir qui e vincere 3-0 con il Vado poteva essere solo una speranza magari legata a un episodio che potesse sbloccare la partita. Abbiamo avuto pazienza e siamo stati ancora una volta molto solidi». Domenica si va a Casale contro la terza della classe: «Dobbiamo avere la voglia e la mentalità di una squadra che non ha paura di andare a casa di chi è forse il più in forma del momento». 

L'allenatore ospite, Matteo Solari, ha mostrato onestà e schiettezza: «Quando la porti fino al 90' a Varese, chi entra dalla panchina deve avere il doppio della rabbia. Avevamo 8-9 giocatori fuori, abbiamo fatto quello che era giusto fare, provando a portare via un punto e a ripartire. Le cose bisogna prendersele... bisogna sputare sangue fino alla fine. Sono orgoglioso della prestazione fatta dai ragazzi, questo potevano fare... ma certe palle al 90' a 4 giornate dalla fine devono viaggiare oltre le tribune. Ci vuole rabbia... che i miei ragazzi hanno, ma forse non tutti. Ci meritiamo la salvezza ma dobbiamo chiudere il discorso domenica».

A.C.


Vuoi rimanere informato sul Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 347 2523606
- inviare un messaggio con il testo VARESE CALCIO
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP VARESE CALCIO sempre al numero 0039 347 2523606.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU