L'appartenenza politica ad un partito e ad una colazione non vale più. I consiglieri di opposizione agiscono in ordine sparso e in disaccordo anche all'interno della stesso partito. Quello che è accaduto ieri sera in consiglio comunale (leggi QUI), è a quanto pare la punta di un iceberg molto più profondo che cela divisioni interne tutte da chiarire.
Non solo nei confronti dei diversi gruppi consiliari, primo fra tutti il Polo delle Libertà che ieri sera si è allontanato dall'aula durante la votazione delle linee programmatiche andando contro l'accordo preso con gli alleati, ma anche all'interno degli stessi gruppi, come Fratelli d'Italia che ha visto votare in modo differenti i due consiglieri che rappresentano il partito, Salvatore Giordano e Luigi Zocchi.
Il primo in linea con gli accordi di coalizione, il secondo no. La segreteria cittadina di Fratelli d'Italia si è espressa contro questo tipo di atteggiamento, chiedendo chiarimenti (leggi QUI) agli alleati e rimandando la discussione interna ad un secondo momento.
E' lo stesso Zocchi, tra l'altro capogruppo in consiglio, a chirare ora la sua posizione: «Ho fatto osservazioni puntuali sul documento, ribadendo la disponibilita' a collaborare su argomenti importanti come la sanita', sulla quale molti di quelli che sono intervenuti, Giordano compreso, non sapevano nulla della legge regionale appena approvata - dice - Il sindaco mi ha risposto correttamente, citandomi nella sua replica piu' volte, dimostrando a sua volta di voler collaborare. Per me non c'era altro che astenersi rinviando ad altri momenti l'opposizione vera».




