Lo stadio Franco Ossola ha riaperto questa mattina per accogliere, dopo mesi di chiusura, il suo primo pubblico, ma non di tifosi. Ha accolto gli studenti della scuola Europea e i loro genitori e parenti per la cerimonia di consegna dei diplomi. Un evento molto sentito e partecipato che, a causa del Coronavirus, non ha potuto essere celebrato all'interno della scuola, come da tradizione.
La scelta della location è caduta quindi sul Franco Ossola e, grazie ai ragazzi della scuola Europea e agli organizzatori dell'evento, l'impianto sportivo è potuto tornare alla vita. Ad avere l'idea di riaprire le porte dello stadio e a curare l'organizzazione della mattinata è stata la Kevents di Kevin Rocca che, grazie all'aiuto della Fattoria Valle Luna, si è occupata del taglio dell'erba (leggi qui) e dell'accoglienza dei ragazzi e delle famiglie.
Centodieci i diplomandi schierati davanti al palco disposto nel campo dello stadio: uno alla volta hanno ricevuto il loro diploma dalle mani della direttrice della scuola, Ariane Farinelle, e i complimenti del sindaco Davide Galimberti, «per portare un po' di Europa a Varese».










