Vi abbiamo raccontato questa mattina della sorpresa e dello sconcerto in città alla vista delle immagini del campo del Franco Ossola con le balle di fieno come un prato di campagna. Una situazione che ha fatto arrabbiare molti tifosi biancorossi e non solo nel constatare lo stato di semiabbandono di un prato dove si sono scritte bellissime pagine di storia del calcio (leggi QUI), tra l'altro proprio nel giorno del ritorno dei colori biancorossi in serie D (leggi QUI).
Dietro il comprensibile disappunto dei tifosi c'è però anche una bella storia che merita di essere raccontata: è quella scritta da Kevin Rocca, che con la sua agenzia Kevents che si occupa di organizzazione di eventi, ha voluto dare un segnale riportando il campo in una situazione decorosa in vista di un appuntamento bello e importante che coinvolgerà molti giovani della città e le loro famiglie.
«Abbiamo organizzato per venerdì prossimo alle 18, con rinvio alla mattina successiva in caso di cattivo tempo, la tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi ai 110 ragazzi della Scuola Europea - ci racconta Kevin -. Per accogliere allo stadio gli studenti e le loro famiglie, in tutto 500 persone, abbiamo tagliato l'erba che raggiungeva anche i 70 centimetri. E' anche un modo per prendersi cura del Franco Ossola, che tra l'altro con i suoi ampi spazi garantisce alla perfezione il distanziamento, e lasciarlo in condizione migliori alla fine della cerimonia».
Visto che il manto erboso non riceveva manutenzione da tempo, è stato inevitabile intervenire con tanto di trattori: la quantità di erba raccolta ha dovuto poi essere stipata nelle classiche rotoballe, dando un colpo d'occhio più adatto alla campagna che a uno stadio. Grazie al lavoro della Fattoria Valle Luna, però, il terreno è tornato presentabile nel giro di poche ore. Sia l'affitto del campo che le operazioni di sfalcio e pulizia dell'area sono state sostenute dalla Kevents.
L'appuntamento di venerdì, alla presenza del sindaco, servirà a far tornare viva la struttura grazie alle presenza di tanti giovani, in attesa che le maglie biancorosse e i tifosi del Varese tornino nella loro casa.




