Sono stanchi, stanchissimi, i volontari della Protezione Civile che da sei giorni consecutivi danno supporto alla popolazione di Lavena Ponte Tresa. Aspirano l'acqua che ha sommerso le abitazioni e scavano nel fango per cercare di riportare alla luce le strade e ridare le sembianza di normalità ad uno dei comuni più colpiti dal nubifragio (leggi qui).
A loro va il ringraziamento di tutta la popolazione: «Al nostro rientro, presso la caserma di Porto Ceresio, abbiamo trovato 3 vassoi di dolce e salato che hanno potuto sfamare gli appetiti dei 16 volontari del N.M.P.I. impiegati anche quest'oggi fra il fango - ha scritto il consigliere Alberto Barcaro - E ci si è riempito ancora una volta il cuore, dopo i tanti grazie ricevuti oggi dalla popolazione».








