Varese - 26 maggio 2020, 15:08

LA LETTERA. «Chiudere o limitare la movida sposta il problema. Meglio più spazi, più tavolini e più zone pedonali»

Un lettore ci scrive: «Nelle piazze Carducci, Monte Grappa, Beccaria e Giovine Italia si potrebbe permettere di avere più postazioni. Si potrebbe anche pensare di pedonalizzare dalla sera nei weekend una parte di via Veratti, aprendo dehor sulla sede stradale»

LA LETTERA. «Chiudere o limitare la movida sposta il problema. Meglio più spazi, più tavolini e più zone pedonali»

Riceviamo e pubblichiamo una lettera costruttiva e piena di spunti interessanti sulla questione della movida a Varese. Invece di chiudere o limitare, spostando il problema altrove poiché i ragazzi (leggi QUI la nostra opinione) e i cittadini dopo mesi di lockdown uscirebbero comunque, c'è anche un'altra soluzione ed è quella di aumentare gli spazi per i tavolini e di allargare le zone pedonali. 

Gentile direttore,
leggo da più parti che si pensa di richiudere o limitare gli orari dei locali della movida varesina in quanto l’eccesso di affluenza ha creato forti assembramenti rischiosi per l’emergenza che ci troviamo a vivere.

Premesso che sono stato in giro nel centro di Varese per tutti e tre i giorni del weekend e  che la gente era molta, soprattutto venerdì, ma anche disciplinata, rispettosa per la stragrande maggioranza ai vari obblighi e che i proprietari dei locali si sono adoperati in tutti i modi affinché tutto si svolgesse rispettando le norme previste, secondo me la chiusura o la limitazione degli orari sarebbe un grossissimo errore.

La serrata di determinate zone della vita notturna varesine porterebbe a una maggiore concentrazione della gente in altre zone o in comuni limitrofi e l’unica soluzione che vedo è, al contrario, quella di dare più libertà ai gestori e di concedere di occupare con i tavolini dei vari locali più spazio possibile nel rispetto delle norme di distanziamento e di buon senso.

Per esempio in piazza Carducci, Monte Grappa, Beccaria, Giovine Italia si potrebbe permettere di posizionare più postazioni in modo che gli avventori possano sistemarsi ordinatamente e ben distanziati.

Vedrei bene una pedonalizzazione a tempo (dalle 18.30 all'una) limitata al weekend della via Veratti dall’inizio fino a via Battisti concedendo ai numerosi esercizi che si affacciano sulla via, compresi quelli di via del Cairo, di aprire dehor  sulla sede stradale in modo da creare un ulteriore punto di aggregazione che libererebbe le vie più strette e congestionate della “piccola Brera” come da tutti viene definita.

Vedrei di buon occhio anche una maggiore disponibilità verso i chioschi dei parchi cittadini dove gli spazi e l’aria aperta favoriscono il distanziamento ma anche la socializzazione e il divertimento dei bambini che tanto abbiamo penalizzato in questi mesi.

Spero che queste mie considerazioni possano essere di aiuto e che questo difficile momento possa essere superato con buona pace ma anche introiti, che sicuramente mal non fanno, per tutti.
Massimo Marzoli

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