Dopo il "blitz" all'ospedale del Ponte, alla Fondazione Molina e alla Polizia Locale di Varese (leggi QUI), gli ""amici della mascherina" continuano a lasciare il segno. Il gruppo anonimo, nato da una chat WhatsApp di amici, oggi ha colpito ancora, stavolta al pronto soccorso e alla Cardiochirurgia del Circolo.
«Un segno di gratitudine nei confronti di questi eroi dei nostri tempi, quotidianamente impegnati in una sfida tanto sfiancante ma altrettanto possibile... possibile perché sono veri, sono in carne e ossa, sono donne e uomini. E solo donne e uomini così, possono diventare eroi», questo il messaggio firmato da "Zorro" dopo la donazione di 500 mascherine al pronto soccorso e altrettante alla Cardiochirurgia.