Oggigiorno sempre più lavori sono passati dal mondo fisico di un ufficio o di uno studio alla realtà digitale dello smart working. Sebbene lavorare a distanza spesso ci permetta di entrare sempre meno in contatto diretto con i nostri colleghi e clienti, dato che sostituiamo e-mail, chiamate e chat alle coversazioni di persona, talvolta è comunque necessario vedersi faccia faccia tramite videochiamate su Skype o Zoom. In questo caso però a molti sorge un grosso dubbio: come dobbiamo vestirci? Anche a distanza è infatti molto importante il tipo di abbigliamento che decidiamo di sfoggiare in un contesto lavorativo. E non solo, dobbiamo anche pensare ad accessori e ambiente.
Attenzione ai vestiti
Le battute hanno spesso un fondo di verità: quando lavoriamo da casa pensiamo poco al nostro stile. Non è quindi raro passare le giornate al computer ancora in pigiama o con addosso una comoda felpa. Se tutto è lecito nel mondo dello smart working e della moda, purtroppo quando dobbiamo videochiamare colleghi o clienti le regole da seguire sono pressapoco le stesse che avremmo in un contesto lavorativo tradizionale.
Il trucco è quindi quello di scegliere indicativamente quello che si sarebbe indossato in una normale giornata di lavoro in ufficio. Ogni ambiente lavorativo e ogni professione, infatti, hanno le proprie caratteristiche e la propria etichetta che richiede anche tipi di abbigliamento diversi. Ovviamente il mondo delle professioni è immenso quindi non c’è una regola che vale per tutti. Possono però venirci in aiuto e darci un po’ di ispirazione quei professionisti che lavorano online già da tempo e che operano in ambienti nati e sviluppatisi appositamente per il web.
Queste persone hanno spesso trovato il giusto stile che allo stesso tempo trasmette un chiaro messaggio riguardo al loro lavoro, è consono all’ambiente in cui operano e si è adattato per il mondo digitale. Insegnanti di yoga come la celebre Yoga with Adriene, che vanta quasi dieci milioni di iscritti su YouTube, optano durante le lezioni in videochiamata o tramite video con i loro clienti per abiti comodi e adatti all’attività fisica, mentre i croupier che gestiscono in diretta le partite in live streaming del digitale Betway Casinò optano per un abbigliamento di classe e formale che aiuta a ricreare l’atmosfera sofisticata di un vero casinò fisico.
E che dire infine degli insegnanti? Una delle professioni più diffuse online è quella dell’insegnante, che offre lezioni private online a studenti universitari o a chi vuole imparare una nuova lingua. Piattaforme online come Skillshare sono ricche di corsi online tenuti da professionisti che possono darci anche un’idea su quale sia lo stile giusto per gli esperti del nostro settore.
Sebbene, quindi, non esistano regole fisse, possiamo comunque seguire dei consigli che, eccetto casi estremi, sono più o meno universali. Se come si dice “la verità sta nel mezzo”, questo vale anche in queste situazioni. Sì quindi a capi neutri come camicie, camicette e maglioncini, mentre è meglio evitare uno stile troppo casual lasciando nell’armadio magliette dai colori sgargianti e pantaloncini corti.
Non solo abbigliamento
La nostra scelta di vestiti contribuisce solo per metà al nostro look quando siamo in videochiamata con colleghi o clienti. Non bisogna infatti trascurare altri importanti elementi come gli accessori, il trucco e il nostro ambiente circostante. Trucco e parrucco sono fondamentali perché possono donarci un’aria curata, elegante e professionale. Attenzione però, non sempre ciò che ci sta bene di persona può donarci in video.
Come raccontato da un articolo di Io Donna, le webcam di smartphone e computer spesso distorcono leggermente il nostro viso e per questa ragione non sempre il trucco che ci sta benissimo sortirà lo stesso effetto in videochat. Bisogna quindi fare qualche prova preliminare e trovare il make-up giusto per questa occasione.
Al tutto vanno però abbinati dei gioielli e accessori consoni. È quindi meglio evitare ninnoli troppo vistosi che possano distrarre l’attenzione del nostro interlocutore e sembrare di cattivo gusto. Le donne dovrebbero quindi optare per collane sottili e orecchini di dimensioni ridotte, mentre per gli uomini sono perfetti, a seconda delle occasioni, una cravatta e un orologio. Possiamo però indossare i vestiti, il trucco e gli accessori giusti, ma se il nostro set up non è ottimale il risultato sarà comunque scadente. Dobbiamo infatti fare molto attenzione al nostro ambiente circostante e all’inquadratura che utilizziamo, in modo che la nostra immagine sia nitida e professionale.
Per iniziare, è importante che l’inquadratura ci riprenda al centro dello schermo. Non dobbiamo però stare troppo vicini alla webcam né troppo lontani: l’ideale è quello di mostrare la nostra immagine almeno fino alle spalle. Anche la luce è di fondamentale importanza, dato che deve essere omogenea ed equilibrata. Una luce troppo forte puntata sul nostro viso renderà i nostri tratti indistinguibili, mentre una luce troppo tenue renderà tutta l’inquadratura troppo scura.
La luce deve essere possibilmente d’ambiente in modo da illuminare per bene la stanza e non deformare i nostri tratti. Bisogna infine prendere anche in considerazione lo sfondo, che deve essere il più neutro possibile. È quindi importante evitare stanze troppo disordinate o ambienti in cui sono presenti oggetti strani che potrebbero darci un’aria poco professionale.
Se possibile, l’ideale sarebbe quello di sedersi davanti a una parete priva di decorazioni. In alternativa è consigliato trovare un angolo della casa che possa regalarci uno sfondo elegante magari provvisto di un quadro, una libreria ben rifornita o qualche pianta.
Quando è ora di videochiamare colleghi o clienti durante una lunga giornata di smart working dobbiamo fare molta attenzione al nostro aspetto: questo è fondamentale per trasmettere un’immagine professionale e preparata anche a distanza.
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