Sport - 22 dicembre 2025, 13:28

Da Varese al Quirinale: Alessandro, Thomas, Andrea, Santino e Roberto il nostro orgoglio olimpico e paralimpico. Mattarella: «Cultura, amicizia e solidarietà: portate in alto la nostra bandiera»

A poco più di un mese dal via dei Giochi di Milano-Cortina, il Presidente della Repubblica ha consegnato ai portabandiera il tricolore. Alla cerimonia presenti i varesini Andrea Longhi e Thomas Larkin, oltre agli atleti della Polha Alessandro Andreoni, Santino Stillitano e Roberto Radice

Siete il nostro orgoglio: a destra Larkin, Radice, Longhi e Andreoni davanti al Quirinale, qui sopra con il ministro Abodi e, poi, alla cerimonia

Siete il nostro orgoglio: a destra Larkin, Radice, Longhi e Andreoni davanti al Quirinale, qui sopra con il ministro Abodi e, poi, alla cerimonia

«Questa cerimonia è sempre coinvolgente, ma quest’anno riveste un significato ancora più grande, perché siamo noi a organizzare Olimpiadi e Paralimpiadi. Quindi riversiamo qui la nostra cultura e la nostra amicizia, la nostra ospitalità, e l’Italia sarà con voi interamente», con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato il tricolore ai portabandiera azzurri di Milano-Cortina 2026.

Anche la provincia di Varese era presente oggi al palazzo del Quirinale a poco più di un mese dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici (al via rispettivamente il 6 febbraio e il 6 marzo): la rappresentanza varesina era formata da Andrea Longhi, team leader della nazionale di Para Ice Hockey e presidente del settore giovanile dei Mastini, l'Hockey Club Varese 1977, e Thomas Larkin, faro dell'Italia dell'hockey. Con loro anche il nostro orgoglio del para ice hockey e della Polha, in pista per la rassegna paralimpica, e cioè Alessandro Andreoni, Santino Stillitano e Roberto Radice.

I portabandiera olimpici sono la campionessa dello short track Arianna Fontana e il fondista Federico Pellegrino per Milano, la campionessa iridata dello sci Federica Brignone e il campione del curling Amos Mosaner. I due portabandiera paralimpici sono Chiara Mazzel e René De Silvestro. Alla cerimonia hanno preso parte atleti, allenatori e dirigenti, oltre al presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, al presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis, al ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi e al presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò.

«Le gare olimpiche e paralimpiche sono legate sempre tradizionalmente a tanti valori umani e sociali, molti di voi hanno usato dei termini molto belli: rispetto, fiducia. In questo tempo difficile sarà molto importante il messaggio di pace e solidarietà, di amicizia, che sarà espresso da Olimpiadi e Paralimpiadi. E sarà importante la diffusione di questo messaggio da parte vostra e di tutti gli atleti e gli atleti che con voi saranno impegnati in Olimpiadi e Paralimpiadi» ha concluso Mattarella.

Redazione

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