Davvero un brutto gesto, che non può essere derubricato alla stregua di una semplice "ragazzata" quello compiuto nelle scorse ore da un gruppo di adolescenti, almeno sette, che hanno vandalizzato il presepe allestito nella piazza centrale del paese.
Dopo aver deposto una bottiglia di gin al posto della statua di Gesù Bambino, che è stata spostate, la banda ha pensato di utilizzare la capanna come location di un selfie di gruppo, postato poi sui social, con tanto di gestacci delle mani e altri alcolici in bella vista.
Un'azione che offende non solo la buona educazione la civiltà ma anche i sentimenti e le emozioni che il presepe porta con sé, soprattutto per chi crede e per i più piccoli: una magia sporcata dal vile gesto di questi vandali per la maggior parte probabilmente minorenni.
Sul fatto sta indagando la polizia locale. Duro il commento del sindaco Barbara Carabelli: «Ecco cosa combinano questi "elementi ". Chiunque possa dare informazioni per il loro riconoscimento contatti la Polizia Locale. Foto di gruppo fatta all'interno della capanna del presepe e trovata sui social. Gli ignoranti si vantano pure».




