La rigenerazione del patrimonio edilizio esistente e il rafforzamento delle comunità locali come risposta allo spopolamento e all’effetto dormitorio. È questo il messaggio portato all’evento europeo “EPP Network on Housing seeks to exchange good practices and shape EU housing agenda”, dedicato alle politiche abitative e allo sviluppo sostenibile dei territori.
Intervenendo al dibattito, Lorenzo Vigo (Forza Italia), Young Elected Politician del Comitato europeo delle Regioni, ha evidenziato come la vicinanza con Milano e il pendolarismo verso la Svizzera incidano sull’equilibrio sociale ed economico del territorio varesino. «Per rendere i nostri comuni più attrattivi – ha spiegato – è necessario investire sulla qualità della vita, sui servizi e sulle opportunità di lavoro, rafforzando una cooperazione strutturata e stabile tra la zona insubrica e il Canton Ticino».
In questo contesto, Vigo ha richiamato la necessità di costruire un framework interregionale permanente tra i territori della zona insubrica lombarda e il Canton Ticino, capace di coordinare in modo integrato politiche abitative, mobilità, servizi e sviluppo economico. «I territori di confine – ha sottolineato – non possono essere governati con logiche frammentate: serve una visione condivisa che trasformi la prossimità geografica in un vantaggio competitivo».
Particolare attenzione è stata dedicata al tema dell’abitare sostenibile. Vigo ha sottolineato l’importanza di ristrutturare e valorizzare gli edifici esistenti, migliorandone l’efficienza energetica e puntando sulla rigenerazione dei borghi storici, come alternativa al nuovo consumo di suolo. In questo quadro si inserisce anche lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, considerate uno strumento chiave per coniugare sostenibilità ambientale e coesione sociale. Una visione condivisa anche a livello europeo: il Comitato delle Regioni ha infatti richiamato l’attenzione sulla necessità di investire nella riqualificazione dell’edilizia e nella rigenerazione dei villaggi per mantenere comunità vive e resilienti. «Le politiche per la casa – ha concluso Vigo – sono decisive per il futuro dei territori: senza comunità vive non c’è sviluppo sostenibile».
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