Stewart 6,5
Di sicuro Carlos non ha paura e non è uno che esita. Entra bene in campo, ancora una volta in uscita dalla panchina, pur non essendo sempre egregio sulle scelte di tiro. Importante la dimensione verticale che dà alla squadra, non a caso meglio quando attacca il ferro che quando cerca fortuna da fuori area.
Alviti 6,5
Lanciato in quintetto da coach Kastritis, il ciociaro disputa una partita di costanza senza eccessivi alti e bassi. Martella da tre quando gli tocca, senza esitare, ed è perfetto ai liberi. Subisce in retroguardia qualche iniziativa vicino al canestro, ma la fisicità dei pari ruolo avversari era ben nota già prima del match.
Moore 6
Un po’ più silente del solito. Fa e disfa, come spesso accade, con la palla in mano; piazza un highlight con una stoppata su Ndour, che lo vede balzare in cielo. Sparisce nel finale, anche dalla panchina: torna inspiegabilmente negli spogliatoi nei minuti finali del match.
Assui 6
A livello fisico potrebbe anche dire la sua contro gli esterni avversari. Piega sempre le gambe in difesa, incide così e così in attacco. Ma il buon Eli lo sforzo lo fa anche stasera: non brilla a livello statistico ma porta la sua buona dose di energia che contribuisce a non far naufragare troppo i suoi.
Nkamhoua 5,5
Due volte puntato da Bilan in post basso: una rubata e una stoppata, e vince l’episodico scontro diretto con il croato. In attacco non trova il suo posto, ma il talento gli consente di portare a casa 11 punticini. Spende il terzo fallo con 8:02 sul cronometro del secondo quarto: non trova il ritmo giusto, e nelle difficoltà di squadra del terzo quarto cala anche in atteggiamento e intensità.
Iroegbu 6,5
Assieme a Stewart forma una coppia di playmaker che è capace di entrare nel pitturato, cosa che riesce a fare fin da subito e con una discreta regolarità. Chiude a 17 punti, miglior marcatore di serata, a cui aggiunge anche 5 assist: il suo plus-minus di 9 è il migliore di serata.
Librizzi 5,5
In diciassette minuti prova a farsi valere con triple e aggressività difensiva, che come sempre viene punita dagli arbitri, qualche volta più del dovuto. Tabellina del tre, per i 9 punti finali, in attesa di una continuità che dia più sicurezza alle prestazioni del capitano.
Renfro 6
Scontro diretto con Bilan che si vede meno di quanto pronosticabile, anche perché in avvio il pivot varesino lo marca da davanti. Per la prima volta in doppia cifra per punti, convertendo gli scarichi che gli giungono sottocanestro. Qualche problemino di falli anche per lui, e la coperta diventa ancora più corta a livello di lunghi.
Ladurner 6
Tre minuti veri di gioco. I problemi di falli di Nkamhoua e Renfro lo "costringono" a entrare in campo: una discreta difesa su Della Valle, un canestro e due liberi convertiti e un rimbalzo preso. Sgroppata di quasi duecento secondi apprezzabile.
Freeman sv
Come scritto la settimana scorsa: ci si crede ancora in Allerik? Solo tre minuti di impiego possono essere una risposta implicita?




