In un clima già incandescente per i risultati e nel giorno dell’esonero di Leandro Greco, la Pro Patria sceglie di intervenire pubblicamente. Lo fa richiamando le «voci speculative poco utili alla serenità dell’ambiente», come si legge testualmente nel comunicato diffuso da via Ca’ Bianca, e prova così a fare chiarezza con una nota ufficiale che sorprende per tempistica e contenuto: ci si sarebbe aspettati, prima di tutto, l’annuncio ufficiale sull’allenatore (vecchio e nuovo). Ma i “colpi di teatro”, in casa biancoblù, sembrano ormai all’ordine del giorno.
Così, con una comunicazione congiunta, famiglia Testa e Finnat intervengono «in questo momento particolarmente delicato della stagione sportiva» per mettere ordine attorno al club. Gli azionisti ribadiscono che «Finnat ha acquisito nel dicembre 2024 il 49% della società» e che «non è mai stato, né lo è ora, nelle intenzioni di Finnat incrementare la propria partecipazione». Parallelamente, la famiglia Testa conferma la «totale disponibilità a cedere la propria quota», ma solo a interlocutori «seri e pronti a collaborare con Finnat» in un progetto realmente ambizioso. Nessuna frattura interna, anzi: fino a eventuali novità, gli attuali proprietari assicurano di essere «pienamente coesi e allineati nel lavorare per il bene della Pro Patria». E mentre la classifica impone, obbligatoriamente, un cambio di passo, l’appello finale è rivolto ai tifosi: «Dalle difficoltà si esce remando tutti insieme verso l’obiettivo comune: la salvezza in questa stagione e la costruzione di una società e di una squadra più forti per il futuro».
Riceviamo e pubblichiamo.
IL COMUNICATO UFFICIALE
«In questo momento particolarmente delicato della stagione sportiva e alla luce delle numerose voci speculative poco utili alla serenità dell’ambiente, gli azionisti della Aurora Pro Patria 1919, famiglia Testa e Finnat, desiderano chiarire alcuni punti fondamentali.
Finnat ha acquisito nel dicembre 2024 il 49% della società. Non è mai stato, né lo è ora, nelle intenzioni di Finnat incrementare la propria partecipazione oltre questa soglia.
La famiglia Testa ha manifestato totale disponibilità a cedere la propria quota qualora si presentassero interlocutori seri e pronti a collaborare con Finnat alla realizzazione di un progetto ambizioso per il club. Sono in corso alcune discussioni e saranno comunicate novità non appena disponibili.
Fino a eventuali cambiamenti nell’assetto societario, gli attuali azionisti restano pienamente coesi e allineati nel lavorare per il bene della Pro Patria, con l’obiettivo di rafforzare società e squadra.
Nel corso dell’ultimo anno sono stati realizzati investimenti significativi, orientati sia al potenziamento immediato sia allo sviluppo di lungo termine del club, tra cui:
- Aumento del budget destinato alla prima squadra
- Investimenti nel settore giovanile, con particolare attenzione alla Primavera e alle attività di base
- Rafforzamento dell’area tecnica, a partire dalle giovanili
- Creazione di un team interno dedicato al comparto marketing e commerciale
- Nomina del delegato ai rapporti con le istituzioni
I risultati della Prima Squadra, al momento, sono inferiori alle aspettative. Come sottolineato dal Direttore Sportivo nella conferenza stampa post-partita con la Dolomiti Bellunesi (QUI), è evidente la necessità di un cambio di passo importante. La responsabilità di questi risultati è di tutte le componenti – dalla proprietà ai giocatori – ma da parte di tutti c’è determinazione al massimo impegno e ad ogni sacrificio per superare le difficoltà.
Con questa consapevolezza rivolgiamo un appello ai tifosi: in un periodo complesso, è fondamentale sostenere la squadra, evitando polemiche che rischiano di creare ulteriore tensione attorno a società, staff tecnico e giocatori. Dalle difficoltà si esce remando tutti insieme verso l’obiettivo comune che è la salvezza per quest’anno e la costruzione di una società e una squadra più forte per il futuro.
FORZA PRO PATRIA!».




