Le interviste di Mauro Cento - 08 dicembre 2025, 11:02

VIDEO. «Mio papà ha una gamba sola»: Fabrizio Macchi, il varesino che non ha mai cercato alibi

LE INTERVISTE DI MAURO CENTO/35 - «Ho imparato ad arrampicarmi sugli alberi usando una gamba sola, a correre e ad andare in bici, a vivere una vita normale senza piangermi addosso perché farlo non serve a niente»: una realtà che a molti può far paura, non è riuscita ad impedire nulla a Fabrizio Macchi. Questa è la sua storia, quella dei suoi genitori e dei sogni di un bambino che non si è arreso

VIDEO. «Mio papà ha una gamba sola»: Fabrizio Macchi, il varesino che non ha mai cercato alibi

Ci sono frasi capaci di toccarti il più profondo dell’anima e che ti strappano un sorriso che vale più di mille risate. Questa, pronunciata dall’innocenza assoluta di un bambino ne vale mille: "Mio papà ha una gamba sola", e via a suggellare una realtà che a molti può far paura ma che a lui non è riuscita ad impedire nulla.

Lui è Fabrizio Macchi, campione indiscusso e, forse, anche lo sportivo varesino che ha vinto più titoli in carriera. In questa intervista, però, non ci sono le sue coppe, i record, le medaglie o l’amarezza per essere stato fermato per presunto doping alla vigilia della sua terza olimpiade che costituiva il preludio alla quarta: no, in queste parole ci sono la sua storia, quella dei suoi genitori, dei sogni di un bambino che non si è arreso di fronte a quello che in quel tempo era definito come "il brutto male", detto sottovoce oltre che in dialetto.

Fabrizio è uscito dalla scena sportiva competitiva in silenzio, senza proclami o rivendicazioni. Si è costruito l’ennesima nuova piacevole vita correndo sulla propria gamba e appoggiandosi, oltre che alla sua stampella, al suo amore, alla sua famiglia. Il messaggio reale che esce dalle sue parole è tanto semplice quanto reale, realizzabile e positivo: arrendersi non è da tutti, anzi, è sempre e solo una scusa.

"Ho imparato ad arrampicarmi sugli alberi usando una gamba sola - dice - a correre e ad andare in bici, a vivere una vita normale senza piangermi addosso perché farlo non serve a niente".
Oggi continua ad amare il proprio fisico per quello che è, non rimpiange nulla del suo passato e lo ricorda con piacere, sorridendo. Ricorda anche aneddoti privati e pubblici con semplicità, senza esaltarli o esaltarsi. 

Fabrizio Macchi è un varesino doc, uno di noi e, se invitato alla competizione, guardate come accoglierebbe la sfida...

 

Mauro Cento

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU