Lutto nel mondo della sanità varesina. Il Varesotto piange infatti il dottor Enrico Ferri. Aveva solo 32 anni ed era di Gavirate: è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione.
Ad annunciarne la scomparsa è stato il Comitato del Medio Verbano della Croce Rossa Italiana: «È con immensa tristezza che informiamo della prematura scomparsa di Enrico Ferri, medico del nostro Centro di Accoglienza Straordinaria ed ex Volontario del Comitato. Nel suo operato quotidiano ha incarnato pienamente i Sette Principi Fondamentali della Croce Rossa: l’Umanità nel prendersi cura di ogni persona con rispetto e sensibilità, l’Imparzialità e la Neutralità nel suo agire professionale, l’Indipendenza e il Volontariato come valori guida del suo impegno, l’Unità e l’Universalità nel modo in cui ha saputo collaborare e mettere al centro il bene comune».
«La sua dedizione, la sua professionalità e la sua umanità resteranno un esempio prezioso per tutto il nostro Comitato e per le persone che ha assistito con cura e competenza - continuano dalla Croce Rossa - Le nostre più sincere e sentite condoglianze giungano alla famiglia Ferri ,ai colleghi e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Ci uniamo al loro dolore, custodendo con gratitudine il ricordo di quanto ha donato alla nostra comunità. Ciao Enrico!».
Al ricordo del dottor Ferri si è unita oggi anche Asst Sette Laghi, per voce del professor Giulio Carcano, ordinario di Chirurgia Generale dell'Università degli Studi dell'Insubria e direttore di Chirurgia Generale d'Urgenza e dei Trapianti dell'Asst: «Il dottor Enrico Ferri si è laureato e frequentava l'ultimo anno della Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale della Università dell'Insubria. Ha iniziato la sua attività professionale dedicata alla chirurgia d'urgenza e dei trapianti presso la Asst Sette Laghi, sotto la mia direzione. In questi anni abbiamo potuto apprezzare la dedizione per la cura della persona e la passione per la clinica: primo ad arrivare e ultimo a lasciare. Sempre disponibile nei confronti di colleghi e dei pazienti. Tutti noi abbiamo appreso con acuto dolore l'addio drammatico di Enrico».




