Una Uyba brillante per tre set illumina la e-work Arena in una domenica di “ponte” tutt’altro che tranquilla.
Dopo un primo parziale opaco, in cui San Giovanni in Marignano impone ritmo e lucidità, le farfalle ritrovano energia e qualità, ribaltano l’inerzia e superano la matricola romagnola delle ex Bracchi e Ortolani per 3-1: 16-25, 25-15, 25-16, 25-18.
A cambiare davvero l’inerzia è l’ingresso di Gennari già dalla fine del primo set, che imprime ordine, qualità offensiva e personalità, dando la scossa alla squadra.
Muro, servizio e una nuova compattezza fanno il resto, con il trio Parra-Obossa e la stessa Gennari, poi Mvp, a trascinare la rimonta punto dopo punto.
Il pubblico si scalda, la squadra risponde, e la partita si trasforma in una vittoria autoritaria che consolida un ottimo sesto posto al termine dell’andata. Un piazzamento prezioso che vale anche un affascinante accoppiamento nei quarti di Coppa Italia contro Chieri, per una Uyba sempre più in crescita e carica verso il derby di sabato 20 dicembre contro Novara.

LA PARTITA
Busto parte con il sestetto tipo delle ultime uscite, con Battista in banda e Torcolacci al centro, ma l’inizio è davvero al rallentatore: il primo set è mal giocato da una Uyba disconnessa, mentre San Giovanni entra in campo con aggressività, con l’ex Bracchi opposta e il doppio libero Tellone–Cecchetto (ex Futura), all’ultima gara della carriera. Dal 9-9 il parziale è eloquente: 2-9, fino all’11-18 che decide il game. Non bastano i cambi di coach Barbolini – dentro Gennari e Metwally per Battista e Parra – e il set si chiude 16-25 sull’ace di Zhuang, neo acquisto delle romagnole. Percentuali impietose: Busto 28% in attacco e 41% in ricezione; San Giovanni vola al 92% di “rice”, segno di un servizio bustocco poco pungente, e al 47% in attacco.
Nel secondo set resta in campo Gennari per Battista, mentre Parra torna titolare. L’Uyba alza i giri, ma San Giovanni si conferma un’avversaria ostica, con Zhuang e Bracchi sugli scudi. Obossa e Parra tengono avanti le farfalle (12-9), ma il neo acquisto romagnolo continua a spingere forte (13-12). Parra risponde con una parallela di forza e un ace che riporta Busto a +4 (17-13). Gennari, con il suo marchio di fabbrica, il “mani-out”, e la bordata di Obossa fanno 19-13. È ancora Gennari, con due giocate di grande intelligenza, a firmare il 23-15. L’Uyba corre e pareggia i conti: 25-15 (errore di Zhuang). Tre muri e tre ace nel set per le farfalle.
Nel terzo parziale Busto riparte forte: muro di capitan Van Avermaet su Bracchi e ace di Torcolacci valgono il 7-3. Sul 10-4 esce Bracchi per Ortolani, altra grande ex di Busto, ma Obossa al servizio mette ancora pressione (11-4). San Giovanni rientra fino al 12-8 e Barbolini ferma subito il gioco: “Non facciamo le superficiali”. Il timeout funziona: break di tre punti (doppietta Obossa e fallo di Ortolani) per il 17-13. Gennari firma il +5 (18-13), Parra allunga nel suo lunghissimo turno di servizio, e l’Uyba chiude 25-16. In Arena presenti 1.116 spettatori.
Nel quarto set funziona la fast Seki-Van Avermaet e l’Uyba mette la testa avanti (7-6). Obossa piazza un gran muro – non proprio la sua specialità – per l’11-8, ma qualche errore di troppo rimette in partita San Giovanni (13-12). Dopo il timeout di Barbolini, Busto riprende ritmo: Parra, un errore di Bracchi e l’ace di Obossa valgono il 16-13. Parra sigla il 20-17 e apre la volata biancorossa, poi con un ace porta la Uyba al set point (24-18). Chiude Obossa in diagonale: 25-18.
Ora una settimana senza impegni: avendo già giocato la prima di ritorno con Conegliano, Busto tornerà in campo sabato 20 dicembre nel derby con Novara. Al termine del girone d’andata, il sesto posto è un risultato di grande valore, considerando la ripartenza di gran carriera dalla nona giornata, vittoria su Cuneo dopo le sconfitte con Macerata e Pinerolo. Nei quarti di Coppa Italia l’accoppiamento sarà contro Chieri.

POST-PARTITA
Alessia Gennari, migliore in campo nella serata che è valsa la sesta vittoria di questo campionato: «Inizio da dimenticare contro un San Giovanni in Marignano che è partito molto aggressivo e ci ha stupito. Non era una partita facile da rimettere in carreggiata, ma siamo state brave: la tensione era alta perché sapevamo dell'importanza di questi tre punti, ma siamo riuscite dal secondo set ad esprimere il nostro gioco. Complimenti anche a San Giovanni perché credo che con l'innesto della nuova giocatrice cinese sia davvero un'altra squadra».
IL TABELLINO
Eurotek Laica Uyba-Omag San Giovanni in Marignano: 3-1 (16-25, 25-15, 25-16, 25-18)
EUROTEK LAICA UYBA BUSTO ARSIZIO: Battista 1, Pelloni (L), Gennari 9, Metwally, Seki 1, Van Avermaet 10, Schmit ne, Diouf, Parlangeli ne, Obossa 22, Eckl ne, Torcolacci 6, Parra 17, Pagani ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani, Bracchi 8, Nicolini, Zhuang 20, Brancher 1, Cecchetto (L), Piovesan 13, Parini, Kochurina 10, Tellone, Panetoni ne, Caruso 4, Nardo, Straube 1. All. Bellano, 2° Zanchi.
ARBITRI: Piana, Cavalieri.
NOTE - Spettatori 1.116. Durata set: 24’, 26’, 23’, 25’: totale: 112’. Busto Arsizio: battute vincenti 8, errate 7, muri 9, attacco 37%, ricezione 50%, errori 17. S. Giovanni: battute sbagliate 6, vincenti 5, muri 5, attacco 32%, ricezione 60%, errori 25.
LA CLASSIFICA
Conegliano 40*; Scandicci 34*; Chieri, Novara e Milano 29; Uyba Busto Arsizio 19*; Vallefoglia 18; Bergamo 15; Macerata, Firenze 13; Cuneo 12; Pinerolo* 11; Perugia 10; San Giovanni in Marignano 7. (* squadre con una partita in più).
UFFICIALI I QUARTI DI COPPA
Le quattro partite del pomeriggio hanno ufficialmente chiuso la prima parte della Serie A1 Femminile. Con la fine della tredicesima giornata di Regular Season, sono stati stabiliti i Quarti di Finale della Coppa Italia, a cui parteciperanno le prime otto squadre in classifica. La capolista Conegliano sfiderà Bergamo, mentre Scandicci troverà Vallefoglia. Colpo storico di Chieri, che affronterà la competizione da terza come nel 2020-21, ma stavolta con il suo personale record di punti (29), affrontando la Uyba Busto Arsizio, mentre sarà un big match da brividi quello che vedrà Novara ospitare Milano per un posto all’Inalpi Arena di Torino, sede della Final Four. Le quattro partite si disputeranno, in gara secca in casa della migliore classificata, tra il 29 e il 30 dicembre.




