Gallarate - 06 dicembre 2025, 11:44

VIDEO e FOTO - Funerale di Alessio Napolitano: «Oggi ci direbbe: amate la vita, ricordatevi di me»

Folla per l'ultimo saluto al giovane centauro, scomparso nell’incidente di settimana scorsa a Busto. Centinaia di biker hanno omaggiato il motociclista all’uscita del feretro. Appello di don Gigi Musazzi a condividere il dolore della famiglia. Il riferimento alla ricerca della verità

Hanno fatto tremare la terra i biker confluiti nella piazza antistante la chiesa di Beata Giuliana per Alessio Napolitano, la giovane vittima dell’incidente avvenuto nello scorso fine settimana a Busto, tra le vie Quintino Sella e Isonzo (vedi QUI). All’uscita del feretro è risuonato il grido “Per Alessio”.  E centinaia di motori si sono accesi all’unisono, in un omaggio fragoroso, stordente quanto il senso di ingiustizia per la perdita di un ragazzo non ancora ventenne.

In una chiesa gremita, davanti alla famiglia di Alessio e a tanti giovani (presenti anche i consiglieri comunali Francesco Attolini e Alex Gorletta), don Gigi Musazzi ha chiamato alla condivisione credenti e non credenti. «Dio non vuole questo dolore» ha affermato nell’omelia. Tra parole chiave come “silenzio”, “attenzione”, “cura” (innanzitutto per papà, mamma e fratello del giovane scomparso) il sacerdote ha richiamato l’urgenza della “verità”, accennando al ruolo della Magistratura per capire che cosa sia successo nelle vie di Busto.

Poi si è chiesto che cosa avrebbe potuto dire Alessio: «Siate forti, amate la vita, ricordatevi di me» ha scandito. Sul senso di responsabilità che tutti, in strada, dovrebbero tenere presente, consapevole di rivolgersi a una platea con decine di amanti delle due ruote: «Custodite la vita».

Commossi i pensieri dei biker («… ci hai preceduto su un sentiero che sarà anche il nostro (…) l’amore di un figlio non finisce con lui, si fa eterno…») e dell’amico più caro, tra ricordi quotidiani, consapevolezza, speranza: «Scusa se quando vedrò una moto non sarà come prima (…) sono sicuro che guiderai la moto dei tuoi sogni. E che prima o poi ci incontreremo di nuovo».

Citazione dall’Apocalisse di Giovanni, lettura evocativa di un viaggio che porta oltre: «Vidi un cielo nuovo e una nuova terra».

Stefano Tosi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU