Durante i mesi più caldi, che coincidono sostanzialmente con quelli delle vacanze scolastiche, in molti settori si registra un aumento delle offerte di lavoro perché molte attività necessitano di personale aggiuntivo per soddisfare l’aumento della domanda.
Se è vero che molti giovani utilizzano l’estate per riposarsi, dedicarsi più pienamente ai propri hobby o fare attività di volontariato, molti altri decidono di sfruttare tale periodo per trovare un impiego temporaneo, il cosiddetto “lavoretto estivo”, un modo per mettere da parte un po’ di soldi.
A questo proposito, è importante anche valutare come gestire i propri risparmi estivi. Una possibilità è quella di aprire un conto bancario per under 18, come il BPER conto corrente per ragazzi, un prodotto finanziario dedicato alla fascia di età compresa tra i 13 e 17 anni.
Questo conto può essere aperto in filiale oppure online. La gestione può avvenire da remoto grazie a un personal computer o un’apposita app installata sullo smartphone.
Lavoretti estivi: i Centri per l’Impiego
Nel nostro Paese la legge consente ai minorenni di svolgere un’attività lavorativa, tuttavia lo si può fare solamente entro determinati limiti e condizioni, che riguardano l’età, gli orari, il tipo di mansione e soprattutto l’aspetto della sicurezza. Rispettare la legge, anche se si tratta di “lavoretti estivi” è fondamentale; non sono infatti assolutamente consentiti gli impieghi cosiddetti “al nero”, anche se si tratta di lavori molto semplici.
Un punto di riferimento a questo proposito è rappresentato dai Centri per l’Impiego, che forniranno tutte le informazioni necessarie riguardo ai lavori che si possono fare e alle procedure da seguire. Inoltre, questi centri possono anche indirizzare verso le aziende che stanno cercando manodopera nel periodo estivo. Rivolgersi a questi sportelli evita qualsiasi irregolarità e problema.
I lavoretti estivi: quali sono i più comuni
Sono diversi i lavoretti estivi che possono essere svolti dai minorenni; uno dei più comuni è l’attività di volantinaggio, che di solito viene svolta per conto di negozi, per eventi estivi o campagne promozionali.
Comunissimi, soprattutto nelle località turistiche o nelle grandi città, sono i lavoretti svolti per bar, gelaterie, caffetterie, ristoranti e pizzerie. In questi casi si tratta di mansioni leggere come portare i piatti in tavola, sparecchiare, sistemare i tavoli, pulizie leggere ecc.
Ci sono anche molti negozi, per esempio nel settore dell’abbigliamento, che assumono i ragazzi durante il periodo estivo per riordinare gli scaffali, per etichettare i prodotti, per operazioni leggere di magazzino ecc.
Diffuse sono anche le ripetizioni scolastiche a bambini delle scuole elementari e delle medie. Vi sono poi diversi giovani, soprattutto quelli che amano gli animali, che svolgono l’attività di pet-sitting.
Il conto corrente per ragazzi
Uno strumento utile per gestire il denaro guadagnato con i lavoretti estivi è il conto corrente per ragazzi, dedicato alla fascia anagrafica che va dai 13 ai 17 anni.
È importante precisare che, nel nostro Paese, i minorenni non possono aprire un conto corrente in autonomia. Il nostro ordinamento giuridico, infatti, non consente loro di stipulare un contratto con una banca. Tuttavia, possono avere un conto corrente intestato previa autorizzazione da parte di un genitore (o di un tutore legale).
I conti correnti per ragazzi non hanno tutte le funzionalità tipiche di un normale conto corrente, ma comunque permettono di effettuare e ricevere bonifici, prelevare contanti agli sportelli ATM con la carta di debito associata, ricaricare il cellulare. Gli adulti che autorizzano il minore hanno il compito e la possibilità di supervisione e di controllo (parental control).
Al di là della praticità, il conto corrente per i ragazzi è utile anche perché insegna al giovane non soltanto a gestire le proprie entrate e le proprie uscite, ma anche a utilizzare la carta di debito e alcune delle principali funzionalità che caratterizzano i conti correnti.
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