«Varese scende al 41esimo posto nella classifica sulla “Qualità della vita” pubblicata da Il Sole 24 ore (leggi qui), perdendo ben 19 posizioni. È un dato che parla da solo e che non può essere liquidato come una semplice variazione della graduatoria».
Lo afferma Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, che punta il dito in particolare verso la città di Varese, guidata dal centrosinistra.
«La Regione sta facendo la sua parte con risorse e progetti in favore del territorio – afferma Caruso –. Ma il capoluogo non regge il passo. E questo accade quando alla guida di una città manca una direzione chiara e una visione riconoscibile. I numeri dicono che Varese sta perdendo attrattività e, quando una città si muove senza una strategia definita, il risultato è questo. Le potenzialità sono enormi, ma servono scelte più lucide, mirate e coraggiose».
Alle parole dell’assessore regionale si unisce un altro esponente gallaratese di Fratelli d’Italia. Marco Colombo, capogruppo del partito in Consiglio provinciale, afferma: «Ringrazio l’assessore Caruso che, ancora una volta, ha mostrato la sua ampia disponibilità a una profonda riflessione dopo la pubblicazione de Il Sole 24 Ore che posiziona il territorio di Varese al 41esimo posto nella classifica sulla “Qualità della Vita”, perdendo ben 19 posizioni».
Per Colombo, «la Regione sta facendo la sua parte con risorse e progetti in favore del territorio, basta citare il supporto delle candidature di Varese e Gallarate a capitale dell'arte. Sicuramente serve una sinergia maggiore tra le realtà e le istituzioni territoriali. Si perde attrattività e - auspichiamo - che Provincia e città capoluogo possano guidare un nuovo inizio con una crescita che evidentemente al momento non c’è stata».




