Grande attesa ed emozione a Laveno Mombello per il grande evento, non solo musicale, in programma domenica 30 novembre in città (LEGGI QUI), legato all'arrivo dell'Orchestra del Mare e degli strumenti a corda realizzati a mano dai detenuti liutai con i legni dei barconi degli immigrati affondati nel Canale di Sicilia.
Violini, violoncelli, chitarre, ma anche mandolini nati dall'impegno di persone detenute che hanno lavorato presso i laboratori di liuteria delle carceri di Opera e Secondigliano. La "chitarra del mare" costruita nel carcere di Secondigliano nel 2024 invece è già da qualche settimana a Laveno Mombello e sta facendo il giro di scuole e oratori del territorio grazie all'impegno della volontaria Ilaria Silvuni che va a parlare del progetto "Metamorfosi" della Fondazione casa dello Spirto e delle Arti: «Le risposte e le riflessioni di bambini e adolescenti sono straordinarie, sia davanti al tema del lavoro in carcere che della tragedia degli immigrati morti in mare e lo si vede nei pensieri e nelle lettere che hanno inviato ai detenuti» racconta.
A suonare domenica violini, violoncelli e viole "del mare" saranno anche gli allievi delle scuola di musica Casanova di Mombello dove in questi giorni di attesa si stanno svolgendo le prove sotto lo sguardo attento e sensibile della direttrice Marleen Bergé, che domenica suonerà il violoncello. «Suoneranno allievi dai 5 ai 19 anni d'età - sottolinea - sono giorni di grande preparazione ed emozione per vivere al meglio un'esperienza artistica e anche umana unica. Gli strumenti che arriveranno domenica a Laveno hanno suonato alla Scala».
La scaletta definitiva del concerto è ancora in corso di definizione, non mancheranno le sorprese e nemmeno ovviamente Bach e Beethoven. In queste settimane di preparazione, gli allievi della Casanova hanno incontrato, via video, maestri di musica dell'Orchestra del Mare e anche i detenuti liutai per preparsi al meglio, artisticamente e umanamente, al grande appuntamento di domenica 30 novembre.
Domenica a suonare saranno Gianluca Fortino alla chitarra, Daniela de Gaspari e Gaia Ghidini al violino, Mariachiara Cavinato alla viola e Marleen Bergé e Rosita de Gaetano al violoncello.
La giornata del 30 novembre – promossa dall’Associazione Casanova, in collaborazione con il Centro Studi Quasimodo, l’Istituto Comprensivo G.B. Monteggia di Laveno Mombello, il Liceo Sereni di Luino, la Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa di Laveno Mombello e il partenariato del Comune di Laveno Mombello – prevede non solo il concerto ma anche altri due appuntamenti, al mattino e al pomeriggio:
Alle 10 a Villa Frua, Sala Consiliare (ingresso gratuito, gradita la prenotazione al link https://www.educazionemusicalecasanova.it/2025-orchestra-del-mare), dialogo aperto con gli studenti insieme al sociologo e ricercatore, Stefano Laffi, il presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mosca Mondadori, insieme a detenuti liutai e un rifugiato che lavorano al progetto Metamorfosi. I ragazzi avranno l’opportunità di raccontare le loro riflessioni scaturite dall’incontro con la Chitarra del Mare, creata nel 2024 nel carcere di Secondigliano.
Allw 15 sempre in Villa Frua, Sala Consiliare (ingresso gratuito, gradita la prenotazione al link
https://www.educazionemusicalecasanova.it/2025-orchestra-del-mare) spettacolo teatrale "Il mare non bagna il Sud", presentato dal Centro Studi Quasimodo APS/ETS con il Collettivo SoleLuna e la partecipazione del maestro Pierpaolo Levi e la Chitarra del Mare.
«“Il mare non bagna il Sud” - racconta il maestro Enzo Liguoro, insegnante e responsabile del laboratorio teatrale della scuola - è un viaggio teatrale che attraversa memorie, ferite e sogni, dando voce a personaggi sospesi tra epoche diverse ma uniti dalla stessa domanda: dove si trova il nostro posto nel mondo? Lo spettacolo racconta il Sud come luogo umano prima che geografico, mostrando la fragilità e la forza di chi resiste alla disparità e continua a cercare amore, dignità e appartenenza. Aderiamo all’iniziativa perché crediamo nel potere civile del teatro: mettere in scena queste storie significa riaprire spazi di memoria, di coscienza e di ascolto. Il progetto “Metamorfosi” ci permette di condividere una riflessione urgente sulla guerra, sulla discriminazione e sull'identità, temi che oggi chiedono un linguaggio nuovo e diretto. La nostra adesione nasce dal desiderio di costruire un ponte tra pubblico, storia e contemporaneità attraverso una narrazione che non lascia indifferenti. Il collettivo SoleLuna unisce attori, formatori e musicisti che lavorano in dialogo tra teatro di prosa, musica dal vivo e pedagogia teatrale. La nostra ricerca mette al centro il corpo, la memoria e il racconto come strumenti di trasformazione individuale e comunitaria».
Alle 18 nella chiesa dell'Invenzione di Santo Stefano Protomartire, Piazza Santo Stefano, Mombello
(Ingresso con offerta libera, gradita la prenotazione al link https://www.educazionemusicalecasanova.it/2025-orchestra-del-mare)
l'atteso concerto con l’Orchestra del Mare, diretto da Gianluca Fortino, con gli insegnanti e i piccoli musicisti di Educazione Musicale Casanova di Laveno Mombello, Pentagramma al Centro di Gallarate, Percorsi Musicali di Sesto Calende, e Musikademia di Vanzaghello (MI) e la partecipazione straordinaria del coro delle scuole primarie di Laveno Mombello con il brano composto per la Chitarra del Mare dal maestro Luca Ielmini.
In occasione del Concerto saranno disponibili le Croci di Lampedusa, costruite dai detenuti usando i legni dei barconi dei migranti e assemblate dai rifugiati. Il ricavato delle vendite sarà devoluto alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.







