Circa duecento persone tra bambini e ragazzi, insieme a docenti, educatori e volontari, hanno marciato uniti nella mattinata di ieri, giovedì 20 novembre, sul territorio del comune di Comerio per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, a ricordo dell'adozione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia da parte dell'ONU nel 1989. L’evento, patrocinato dal Comune di Comerio, ha visto la partecipazione dei bambini delle scuole dell’infanzia di Comerio e di Barasso e dei ragazzi delle scuole primaria “G. Pascoli” e secondaria di primo grado “E. Fermi” dell’Istituto Campo dei Fiori.
Il tema centrale della manifestazione è stato il diritto sancito dall’Articolo 12 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Esso pone l’accento sull’importanza di ciò che i ragazzi pensano, provano e desiderano - e sul dovere che gli adulti hanno di ascoltarli, e di assicurare che la loro voce sia rispettata, considerata e messa al centro nelle discussioni su argomenti che li riguardano.
La marcia è stata un’occasione per proclamare con chiarezza: «I bambini contano. I bambini hanno valore. I bambini devono essere ascoltati».
L’allegro e colorato corteo, scortato dai volontari del Pedibus e dalla Polizia Locale di Gavirate, è stato salutato e incoraggiato dal sindaco di Comerio Michele Ballarini presso il Parcobaleno. Dopo un momento musicale si è rimesso in marcia verso la casa di riposo con la presentazione di alcuni canti dedicati agli ospiti della struttura.
La marcia si è conclusa nella piazza Berger e Crippa con l’intervento del sindaco e dei componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Ancora una volta sono risuonate parole importanti: rispetto, accoglienza e ascolto dell’altro, coraggio nell’esprimere la propria opinione.
Al termine la Pro Loco e l’Associazione dei Genitori hanno servito una calda e gustosa cioccolata a tutti i presenti.









