Benessere, Dignità e Serenità sono i tre elementi a cui le Donne colpite da una patologia oncologica hanno diritto. Su questi elementi si è sviluppato l’incontro tenuto presso l’Antico Palazzo del Comune di Cavaria con Premezzo con la partecipazione di Angela Rocco, Assessore ai Servizi Sociali e Disabilità del Comune di Cavaria con Premezzo, Romana Dell’Erba Consigliera Regionale Lombardia e Marco Molinari Rappresentante Sindacale CISL dei Laghi.
Con la moderazione di Stefano Romano, Associazione Alter Ego, è stato affrontato il tema dei Diritti e delle Tutele Sociali nelle Donne affette da patologie oncologiche al seno. Il contributo video dell’Assessore Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia ha impreziosito il dibattito con quanto “a livello regionale” si lavori per garantire alle donne colpite da patologie tumorali un’alta qualità della vita.
Romana dell’Erba ha illustrato l’impegno di Regione Lombardia sul tema della salvaguardia delle donne e dell’introduzione della figura dello psiconcologo nel supporto psicologico specializzato a favore delle persone con diagnosi di tumore e dei loro familiari.
Marco Molinari ha illustrato tutti gli strumenti a disposizione delle donne per accedere alle tutele sociali sui luoghi di lavoro e sottolineando il ruolo fondamentale del patronato nell’avvio delle pratiche.
Mentre l’assessore Angela Rocco ha presentato l’impegno del Comune di Cavaria con Premezzo sempre attento ai servizi alla persona e della necessità di uno sportello sociale come punto di riferimento per i cittadini.
L’incontro molto partecipato e sentito dalla cittadinanza è stato introdotto da Sabrina Carabelli, Associazione Alter Ego, che nel suo intervento ha posto come tema il sostegno della famiglia alle donne oncologiche per non essere sole o isolate nella malattia. Ambra Andrea Crosta, Presidente di Alter Ego ha ribadito l’impegno dell’Associazione sui temi di solidarietà sociale che si sviluppano su eventi di informazione e sensibilizzazione ma anche con attività concrete per i soggetti vulnerabili.
Le conclusioni di Stefano Romano, al termine dell’evento, che ha messo in evidenza l’importanza di tutti gli attori coinvolti nel supporto ai cittadini, a partire dal front desk con l’Assessorato ai Servizi Sociali, per fornire informazioni sulle agevolazioni a livello e sul ruolo di raccordo per indirizzare correttamente i bisogni. Il Patronato come punto di accesso ai servizi e alle tutele sociali. Infine Regione Lombardia nell’analizzare e monitorare il tessuto socio sanitario lombardo e nell’introduzione di figure di sostegno psicologico per lenire l’impatto emotivo e sociale della malattia.
Gli organizzatori ringraziano il sindaco Franco Zeni e l’amministrazione comunale di Cavaria con Premezzo per l'ospitalità e Davide Bertoli, Alberto Bea e Chiara Di Pietro per il concreto aiuto nell’organizzazione dell’evento.




