Territorio - 10 novembre 2025, 16:10

Oltre quattrocento persone per la Lanternata di San Martino all’Alpe Tedesco

La tredicesima edizione dell’evento promosso da Associazione On ha coinvolto bambini e famiglie in una suggestiva passeggiata notturna nel bosco. L’intero ricavato è devoluto a Fondazione Giacomo Ascoli a sostegnodi bambini e ragazzi dell’Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Del Ponte

Una passeggiata al calar della sera, nei boschi in cima all’Alpe Tedesco, illuminato dalle luci di tantissime lanterne. Così l’associazione On festeggia ogni anno con centinaia di bambini e famiglie la Festa di San Martino, che, come vuole la tradizione, apre il periodo più buio dell’anno.

Quest’anno oltre quattrocento persone, soprattutto mamme, papà e centinaia di bambini, si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di domenica 9 novembre per ascoltare storie e racconti itineranti, dando vita a un lungo serpentone luminoso tra i boschi, fino alla meritata merenda a base di biscotti, tè e vin brulè caldi da sorseggiare in quota.

La manifestazione è nata con lo scopo di avvicinare bambini e famiglie alla natura, da vivere con rispetto e senza paura. Una missione educativa cui si aggiunge la vocazione benefica: la partecipazione è per tutti gratuita, ma chi vuole può lasciare una donazione: a fine serata sono stati raccolti oltre 500 euro che saranno devoluti a Fondazione Giacomo Ascoli per i progetti a sostegno dei bambini e dei ragazzi dell’Oncoematologia pediatrica di Varese.

Sono stati proprio i bambini del Day center al quinto piano dell’Ospedale Del Ponte, assieme ai volontari di associazione On e di Fondazione Giacomo Ascoli, a realizzare nei giorni precedenti l’evento le originali e colorate lanterne messe a disposizione dei partecipanti per illuminare il sentiero durante la passeggiata accompagnata dei canti della Corale San Giorgio.

Una passeggiata inclusiva quest’anno grazie alle tre Joelette per il trasporto dei diversamente abili sui sentieri di montagna donate dal Rotary club di Laveno Luino e che ha permesso a una persona con difficoltà motorie di poter partecipare alla lanternata.
 

Ad accogliere tutti, assieme a Max Laudadio di associazione On, anche Nicolò Raimondi, voce narrante del racconto di San Martino, presente in carne ed ossa in sella al suo destriero del Valley's Ranch Mesenzana. Insieme hanno fatto rivivere ancora una volta, per grandi e piccini, il grande gesto di generosità del santo, che divise il proprio mantello - non ciò che aveva in più, ma il proprio - per aiutare il prossimo, un mendicante

«Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, adulti e bambini, e agli Alpini di Cuasso senza i quali la manifestazione non sarebbe possibile perché puliscono il bosco e preparano il falò, il tè e il vin Brulè che riscaldano i partecipanti a fine percorso, accompagnando la merenda offerta da Buosi e Bacilieri», ha detto Samantha Fezzardi, volontaria di Associazione On che coordina l’organizzazione della lanternata.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU