Venerdì 7 novembre alle ore 20.45 nella Sala Letture della Biblioteca comunale in via Mazzini, 10 a Besozzo, l’Amministrazione Comunale promuove l’incontro con Pier Vittorio Buffa che presenterà il suo nuovo romanzo “Il pane non può aspettare” (Neri Pozza 2025), ambientato nel piccolo borgo di Cabiaglio, nella provincia di Varese, negli anni che precedono e seguono la Seconda Guerra Mondiale. I
l protagonista è Aristide, giovane fornaio che ha ereditato il mestiere dal padre, ucciso dai fascisti. Insieme a lui ci sono la madre, Innocenta, cuore e sostegno della comunità — il forno di famiglia è un luogo che unisce il paese. La storia inizia nell’estate del 1938, in un’Italia opprimente ma apparentemente lontana dalla guerra quotidiana: le giornate sono scandite da rituali semplici come bagni nei torrenti, corse in bicicletta, polenta alla cappella degli asini, e soprattutto il “pane con l’uva” della prima domenica di settembre. Ma quell’atmosfera serena non potrà durare: la Storia entra nelle vite dei ragazzi del paese, dividendo amicizie, ideali, famiglie.
Nel momento dell’armistizio (l’8 settembre 1943), le tensioni esplodono: chi restare fedele al regime fascista, chi unirsi alla Resistenza, chi partire per il fronte, chi restare. Per Aristide e i suoi amici sarà un periodo di scelte rischiose, conflitti interiori, perdita e desiderio di restare fedeli a ciò che si ama. Il romanzo intreccia la grande Storia con le storie personali: non sono solo fatti storici, ma quel che la guerra provoca nelle vite, nei sentimenti, nelle relazioni. È un ritratto di comunità, del valore dell’amicizia, del peso della memoria e del coraggio di scegliere anche quando tutto sembra remare contro. Daranno vita ad alcuni brani del libro le letture di giovani allievi e attori della Compagnia Duse di Besozzo
Pier Vittorio Buffa Pier Vittorio Buffa (1952) ha lavorato per quarant’anni come giornalista nel Gruppo Editoriale L’Espresso. Fra i suoi libri: Al di là di quelle mura, 1984 (Rizzoli, con Franco Giustolisi); Mara Renato e io. Storia dei fondatori delle BR, 1988 (Mondadori, con Giustolisi e Alberto Franceschini); Io ho visto, storie dei sopravvissuti alle stragi nazifasciste, 2013, e Non volevo morire così. Santo Stefano e Ventotene. Storie di ergastolo e di confino, 2017 (entrambi Nutrimenti). Ufficialmente dispersi, il suo primo romanzo, è stato pubblicato da Marsilio nel 1995, poi da Transeuropa e Piemme. Il suo secondo romanzo, La casa dell’uva fragola, è uscito nel 2023 per Piemme.
Il vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Sartorio dichiara: "Incontrare un autore dal vivo è l’occasione per dare voce alle pagine, per ascoltare le storie raccontate da chi le ha scritte e per riscoprire il valore del dialogo e dell’ascolto. Crediamo nell’importanza di creare spazi in cui le persone possa ritrovarsi intorno ai libri, alla memoria e a storie come quelle descritte da Buffa che ci toccano nel profondo perché parlano di umanità, di memoria, di quella solidarietà che tiene insieme una comunità”.
L’ingresso gratuito è gradita la prenotazione - Al termine dell’incontro possibilità di firmacopie. per informazioni biblioteca@comune.besozzo.va.it - 0332/970623




