Alviti 6,5
Due triple sono la prima scarica d’energia riversata al pubblico della Itelyum Arena. Partita al tiro da Dado vecchio stampo con un 4/4 da tre magistrale. paradossalmente è più preciso da fuori area che ai liberi, dove un errore (l’unico dalla linea della carità) nel quarto quarto rischia di essere una pulce nell’orecchio in un finale punto a punto. Valutazione più altra di serata.
Moore 7
Solita miriade di palloni toccati in difesa, soprattutto nel primo tempo. L’efficienza nel tiro da fuori torna nella sua media, sfiora la doppia doppia, fermandosi a 9 punti e 9 rimbalzi, fondamentale in cui stasera è veramente utile. È la solita gazzella che sgroppa su e giù per il parquet e che tiene alta l’asticella dell’attività.
Villa 5,5
Senza Freeman c’è da allungare le rotazioni, ma Maurito non riesce a dare il suo contributo in questo senso. Il gap di esperienza e fisico con gli avversari stasera è troppo alto.
Assui 6
Anche qui, senza Freeman serve uno step in più nella posizione. Si comporta bene, ci dà in difesa, facendosi un paio di giri anche su Edwards, che lo batte più per meriti suoi che demeriti del nostro Eli. Segna due triple, altrettante erroneamente le passa, ma acchiappa 7 rimbalzi partecipando alal festa varesine sotto le plance.
Nkamhoua 6,5
Test probante per un lungo Varese style contro una squadra che schiera in posizione di ala piccola giocatori della sua stessa taglia. Sotto canestro, però, non sfigura per nulla, mostrando anche qualche movimento interessante in avvicinamento. Stasera non incide nel tiro da fuori e diventa monodimensionale, ma porta a casa comunque 17 punti.
Iroegbu 7
Da zero a cento. Parte male, commettendo gli errori di chi vuole azzannare la partita con foga. Dopo un primo tempo in ombra piazza una zampata dietro l’altro, segnando tutti i suoi 17 punti nella ripresa. Il suo exploit coincide con il miglior momento della squadra, che mette la testa avanti nel terzo quarto e sembra crederci davvero. In due gare sono 18 punti e 4,5 assist di media: come detto due giorni fa, è una boccata d’ossigeno per questo attacco.
Librizzi 6,5
Lui che contro la Virtus vanta una delle migliori prestazioni in carriera, non sfigura nemmeno stasera. Va a cercare più volte il calore del pubblico, che riserva sempre una risposta positiva al capitano. Ci mette anima e corpo, provando spesso ad andare a tirare al ferro dove ad aspettarlo ci sono i Golia in maglia nera. A dir la verità anche Edwards, suo pari ruolo, potrebbe essere la sua custodia…
Renfro 6,5
È chiaro che al coach piace giocare con un solo lungo alla volta, e a farne le spese, stasera è lui. Che però sfrutta al massimo i minuti concessigli: in diciotto minuti acchiappa ben 12 rimbalzi, sette dei quali in attacco, in completa controtendenza rispetto alle abitudini della squadra. È uno dei pochi con il plus-minus in attivo.
Moody 4
È un corpo estraneo alla squadra, ma l’assenza ieri di uno e oggi di un altro costringono il coach a chiamarlo in causa. Non va mai a segno in tredici minuti, e fa tabellino sono con una rubata e un assist.
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