Il Collettivo Da Varese a Gaza annuncia una grande manifestazione cittadina per sabato 8 novembre, con ritrovo alle ore 15.00 in Piazza Montegrappa e successivo corteo per le vie del centro di Varese. Un corteo aperto a tutte le cittadine e i cittadini per chiedere una pace vera, la liberazione della Palestina e per denunciare la complicità del governo italiano.
L’iniziativa intende richiamare l’attenzione sulla situazione in Palestina dove, nonostante il “cessate il fuoco” proclamato dalla propaganda statunitense, i civili palestinesi continuano a essere massacrati e affamati dalle forze armate israeliane, nel silenzio generale della comunità internazionale.
Secondo gli ultimi dati diffusi da OCHA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, i palestinesi uccisi a Gaza in seguito ad attacchi dell’esercito israeliano a partire dal 7 ottobre sono 68,643 e i feriti 170,655. Solo nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, in violazione al cessate il fuoco, raid aerei israeliani hanno causato la morte di 104 palestinesi, tra cui 46 bambini e 20 donne. L’ultimo episodio di una lunga serie di raid che, nelle ultime settimane, hanno devastato il territorio di Gaza.
Inoltre, le autorità israeliane continuano a ostacolare l’afflusso degli aiuti umanitari previsti dagli accordi di pace, aggravando la carestia e impedendo la ricostruzione. La crisi alimentare è drammatica. Le Nazioni Unite stimano che 132.000 bambini e 55.500 donne incinte o in allattamento soffriranno di malnutrizione acuta entro giugno 2026, con 41.000 casi gravi tra i più piccoli.
Il tutto si inserisce in un quadro di profonda ingiustizia, in cui al popolo palestinese viene negato ogni diritto di autodeterminazione e prosegue l’illegale colonizzazione della Cisgiordania. Dal 1° gennaio 2024 al 30 settembre 2025, in Cisgiordania sono stati uccisi da coloni e forze dell’ordine israeliane 690 palestinesi, tra cui 131 bambini, e 6.140 sono rimasti feriti, di cui 1.181 minori. Nello stesso periodo si sono registrati 2.660 attacchi di coloni israeliani che hanno provocato vittime e gravi danni materiali. Gli scontri e le demolizioni hanno inoltre costretto 39.843 palestinesi a lasciare le proprie case (dati West Bank Monthly Snapshot OCHA).
“Ci stanno raccontando che a Gaza c’è la pace, ma è una menzogna - dichiarano i promotori dell’iniziativa - Il genocidio continua con la complicità attiva dei nostri governi, che proseguono a fare affari con lo Stato genocida di Israele. Questo è inaccettabile: il diritto internazionale e i valori della nostra Costituzione ci impongono di fermare il genocidio. Per questo sabato chiediamo a tutte e tutti di scendere in piazza per far sentire la nostra voce e proseguire la lotta che nei mesi scorsi ha portato a successi locali e internazionali”.
Gli aggiornamenti e le informazioni sul corteo saranno pubblicate sui profili Instagram e Facebook del Collettivo “Da Varese a Gaza”.




