FOTOGALLERY. Il balletto, i fratelli da amare, i gol, la lotta, 700 spettatori e due dediche speciali per Delia e Paolo

La curva bassa piena, quella alta che canta dall'inizio alla fine e un colpo d'occhio che in un giovedì feriale prima di un ponte è stato comunque una delle vittorie nella vittoria dei Mastini sull'Appiano (4-1: leggi QUI). Al di là delle pesanti assenze ospiti (i due stranieri Roach e Williamson oltre a Radin), oltreché di quelle giallonere (Tilaro, che tornerà tra qualche settimana dopo aver risolto il guaio muscolare, Re, Pietro Borghi e capitan Vanetti, che ha tolto il tutore al braccio e sta iniziando la lunga fase di riabilitazione alla spalla operata), contava altro - pressare, caricare, pattinare, soffrire e lottare con umiltà e fame - e questo "altro" è arrivato in pieno.

Gli oltre settecento spettatori presenti - quindi più di quelli che abbiamo comunicato nell'articolo di ieri sera: tra loro anche gli amici di baseball e softball Malnate - hanno sostenuto e applaudito nel solito emozionante giro di pista finale i gialloneri che hanno trovato nei fratelli Matonti, ponte dell'anima che unisce gli spalti al ghiaccio, oltreché negli stranieri (tre gol bellissimi, a partire dal primo che ha indirizzato la gara di un Makinen in forte crescita) e nella capacità di fare quadrato del gruppo le armi giuste per reagire al 6-1 di Caldaro. 

Il campionato è lungo ed equilibratissimo, con almeno una sorpresa a giornata (ieri è toccato all'Aosta cadere a Torre Pellice davanti allo scatenato finlandese Vuorio, autore di una tripletta, e a oltre 900 spettatori, stessa cifra registrata ad Alleghe, che con la tripletta di Edgar De Toni e la doppietta di Iori ha aggravato la crisi del Feltre): quattro squadre sono racchiuse in tre punti, con il Caldaro che prevedibilmente sta iniziando la sua marcia. Per questo vincere domani a Dobbiaco, anche in modo sporco o cinico - se i Mastini sono capaci d'esserlo -, è fondamentale prima della nuova trasferta a Pergine, ghiaccio spesso minato, e dell'ultima di andata in casa con l'Aosta di giovedì 13 novembre.

Alla dedica di ieri per Paolo Cervini, uno degli uomini silenziosi e migliori che vive lo spogliatoio dei Mastini e che compiva gli anni fermato per una serata dall'influenza, si aggiunge oggi quella del mondo giallonero a Delia Antognazza, medico del Varese che ha accolto la piccola Olimpia. Buon futuro, piccola grande mastina.

OTTAVA GIORNATA
Fassa-Caldaro 1-4 (doppietta Florian Wieser), Bressanone-Dobbiaco 4-1, Fiemme-Pergine 3-2, Varese-Appiano 4-1, Valpellice-Aosta 5-2 (tripletta Vuorio, 900 spettatori), Alleghe-Feltre 7-2 (tripletta Edgar De Toni e doppietta Iori, 900 spettatori).

CLASSIFICA
Caldaro 20. Alleghe 19. Aosta 18. Varese 17. Valpellice 15. Appiano 13. Fassa 11. Fiemme 8. Pergine, Bressanone, Feltre 7. Dobbiaco 2.

NONA GIORNATA
Sabato 1 novembre: Pergine-Valpellice (18.45), Dobbiaco-Varese (19.30), Feltre-Bressanone (19.30), Caldaro-Fiemme (19.30), Aosta-Alleghe (20), Appiano-Fassa (domenica 2, 19.30).