La Openjobmetis incassa la terza sconfitta consecutiva: sul parquet di casa la Dolomiti Energia Trentino passa sui biancorossi con il risultato di 74-85.
«Complimenti a Trento, vittoria meritata - le prime parole di coach Kastritis nel postpartita - Da parte nostra devo essere onesto con i giocatori e con i tifosi, penso di aver visto delle cose buone e dei progressi rispetto alle ultime uscite, anche se il risultato finale non è dalla nostra parte. In relazione alle ultime partite il tempo in cui abbiamo giocato come vorremmo è stato molto più consistente. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che, se il nostro approccio sarà come quello di stasera, potremo stare bene in campo e soltanto migliorare».
«Ho detto ai giocatori di non essere frustrati per il risultato, ma di analizzare quanto di buono fatto per la gran parte del tempo in cui siamo andati come dovevamo. Crediamo molto nel loro lavoro, sono sicuro che applicandoci raggiungeremo i nostri obiettivi».
Ospiti che hanno superato nettamente a rimbalzo la Openjobmetis, catturando anche quindici rimbalzi offensivi: «Sapevamo che Trento era una squadra che lavora bene a rimbalzo offensivo, sono anche molto atletici e fisici. Quello che posso dire è che questi rimbalzi sono scaturiti da situazioni di buona difesa in cui poi ci siamo fermati un paio di secondi troppo presto. Non possiamo correggerlo in un giorno e non dobbiamo enfatizzarlo troppo. Passo dopo passo riusciremo a ottenere quello che vogliamo. Nelle situazioni di aiuto e recupero a fine azione abbiamo lasciato qualcosa».
Sui pochi minuti giocati da Nkamhoua e Renfro insieme: «Il nostro obiettivo è di giocare molti più minuti con i due insieme, però ci vuole tempo perché Nate riesca a recuperare la forma giusta per portare minuti importanti in campo. Dobbiamo fare molti cambi visto che la richiesta difensiva è dispendiosa dal punto di vista fisico. Abbiamo usati anche alcuni quintetti un po’ inusuali, ma fa tutto parte del processo di crescita».
Sul minutaggio, invece di capitan Librizzi: «Ha giocato 27 minuti, forse troppo rispetto a quello che avrebbe dovuto. Era stanco ogni volta che usciva dal campo, e questo può riflettersi sui minuti successivi, visto che chiediamo un’intensità molto alta».
Soddisfatto, invece, coach Cancellieri: «Siamo stati lucidi nei momenti chiave. Difensivamente siamo stati abbastanza attenti su diverse situazioni. Era difficile vincere qua, è stata dura ma sono molto contento».
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