Una nuova alleanza strategica, per valorizzare in commercio di prossimità. I quattro Comuni di confine della Valceresio hanno presentato stamattina il nuovo Distretto del Commercio, chiamato, appunto, dei Comuni di Confine.
Cantello (ente capofila), Clivio, Saltrio e Viggiù, con il coordinamento di Confcommercio Ascom Varese, hanno presentato stamattina presso il municipio di Cantello il quindicesimo Distretto del Commercio presente sul territorio di competenza della suddetta Confcommercio, presente con questa modalità di sinergia su quasi l’interezza della provincia.
Alla presentazione del progetto hanno partecipato i rappresentati dei Comuni coinvolti: Gunnar Vincenzi, sindaco di Cantello; Giuseppe Galli, sindaco di Clivio; Emanuela Quintiglio, sindaco di Viggiù e Donatella Realini, vicesindaco di Saltrio. Per Confcommercio Ascom Varese presenti il presidente Antonio Besacchi e il direttore Roberto Tanzi.
«In condivisione con Ascom - ha aperto Vincenzi - avviamo questa alleanza strategica, per evitare che i nostri paesi possano desertificarsi. Siamo in una posizione che favorisce un flusso anche da oltreconfine. C’è sintonia di intenti e questo ha reso possibile il perfezionamento del distretto».
Il Distretto del Commercio dei Comuni di Confine si estende su una superficie di circa 15 chilometri quadrati e va a comprendere 106 punti vendita.
In un tessuto sociale in cui i negozi di vicinato sono sempre più una risorsa dal punto di vista economico, ma anche sociale, il Distretto del Commercio si pone come obiettivo quello di rafforzare i legami all’interno dei Comuni ma anche nell’intero territorio interessato.
«Un progetto importante - ha affermato Quintiglio - che offre ai nostri commercianti la possibilità di accedere ad agevolazioni, non è una cosa di poco conto. Avremo dei momenti di confronto con loro per capire le loro esigenze e cosa le amministrazioni possono dargli».
«Viviamo una desertificazione commerciale - ha spiegato Realini - I grandi centri attirano di più ed è un peccato. È un ottimo accordo tra i Comuni, speriamo che porti risultati».
I 106 punti vendita presenti all’interno del territorio del Distretto del Commercio dei Comuni di Confine sono per il quasi il 40% nel Comune di Cantello, per il 28% a Viggiù e per il 26% a Saltrio. Solo poco più del 6%, invece, nel Comune di Clivio.
«Siamo il paese più piccolo dei quattro - ha dichiarato Galli - nonché quello messo peggio come attività commerciali. Non abbiamo nemmeno un negozio di alimentari, perciò ben venga questa iniziativa».
Il Distretto del Commercio dà la possibilità di instaurare un dialogo e un coordinamento tra Comuni, Ascom e commercianti per creare economie di scala e organizzare eventi coordinati. E vista la posizione geografica, l’intento è anche quello di incrementare l’attrattività verso la clientela svizzera, anche attraverso lo strumento del Tax Free italiano, che consente ai residenti extra-UE di risparmiare l’iva italiana.
«Puntiamo ancora tantissimo sui negozi di vicinato - hanno chiuso Besacchi e Tanzi - Questo è un modello che ha portato ottimi risultati, e sarebbe un peccato non perseguire. I distretti portano un valore sul territorio che condividiamo insieme per il bene della popolazione, che è molto invecchiata. I sindaci ci appoggiano, perciò ora cominciamo lavorare».





