Varese - 13 ottobre 2025, 07:58

L'ANGOLO DEL CONSUMATORE. Il diritto di recesso o di ripensamento: cosa si può fare entro 14 giorni per un acquisto non soddisfacente

In questa nuova puntata della rubrica realizzata in collaborazione con l'associazione consumatori Avvocati al Tuo Fianco di Varese, spieghiamo come utilizzare al meglio uno strumento importante a disposizione dei consumatori che si applica sugli acquisti effettuati a distanza e non nei negozi, salvo decisione diversa del commerciante. Un consiglio sempre valido comunque è quello di riflettere bene e con calma prima di effettuare un acquisto

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

La puntata di oggi della rubrica realizzata in collaborazione con l'associazione "Avvocati al Tuo Fianco" di Varese, è dedicata ad un utile strumento a disposizione dei consumatori come il diritto di recesso. Qualche spiegazione su come esercitarlo ed utilizzarlo al meglio. 

Il diritto di recesso è quello strumento che il consumatore ha a disposizione per un ripensamento su un acquisto effettuato o per aver ricevuto merce non conforme rispetto a quella ordinata. 

Il consumatore ha 14 giorni di tempo per annullare il contratto sottoscritto senza dover fornire motivazioni e soprattutto senza costi aggiuntivi, salvo le spese di spedizione per la restituzione del prodotto. Questa tipologia di diritto al ripensamento si applica per gli acquisti a distanza (effettuate online, tramite telefono, a domicilio o anche negli stand di mercatini), ovvero tutte quelle vendite fatte fuori dai locali commerciali. 

Per gli acquisti fatti nei negozi questa procedura non è ammessa, a meno che il negoziante non lo conceda volontariamente, ma è consigliabile farlo mettere per iscritto. Importante sottolineare che il diritto di recesso non si applica negli accordi di vendita tra privati e per prodotti personalizzati fatti su misura. Il venditore ha obbligo di informare il consumatore sull'esistenza o meno del diritto di recesso, con tutte le relative modalità di applicazione. 

Se il venditore non fornisce in maniera chiara e dettagliata informazioni sul diritto al ripensamento, il consumatore può avanzare richiesta di recedere senza spese aggiuntive. Prima di firmare un contratto quindi, è bene leggere attentamente la parte relativa al recesso e non firmare se si hanno dei dubbi sull'acquisto, specie se il prodotto è costoso e fatto su misura.

Come esercitare il diritto di recesso?

Per buona norma si consiglia di inviare una comunicazione scritta al venditore, meglio raccomandata o per posta certificata (Pec), rimanendo nei 14 giorni che decorrono da quando si riceve la merce. Il venditore dovrà effettuare il rimborso usando lo stesso metodo di pagamento utilizzato per acquisto. Nel caso la parte venditrice non rispettasse i termini e non effettui il rimborso, è consigliabile rivolgersi ad un'associazione di consumatori. 

Un altro consiglio importante e sempre valido, è quello di ponderare l'acquisto di un prodotto, soprattutto se di prezzo elevato o personalizzati e in caso di dubbi non firmare. Meglio prendersi un po' di tempo prima di completare l'acquisto, senza farsi prendere dalla fretta.  

Per segnalazioni o richieste di chiarimenti ci si può rivolgere all'Associazione Consumatori  Avvocati al tuo Fianco di Varese di viale Valganna 20 al 392 7213418 o al 348 2729061, oppure via mail direttamente alla nostra redazione scrivendo a redazione@varesenoi.it

Redazione - Associazione Consumatori Avvocati al tuo Fianco di Varese

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