Territorio - 23 settembre 2025, 16:56

Dal Lago Maggiore alla Loira, la Fondazione Officine dell'Acqua ospite d'onore in Francia

La delegazione dei laghèe è arrivata a Orléans per il Festival de Loire il più grande raduno fluviale d’Europa in programma dal 24 al 27 settembre: la delegazione italiana, composta da 35 membri e 8 imbarcazioni storiche, porta in Francia il patrimonio storico e culturale del Verbano, con particolare attenzione alla tutela delle barche storiche ed alla valorizzazione delle tradizioni del lago. Insieme ai prodotti enogastronomici locali, tra cui 66 chili di formaggio, 80 litri di vino e birre artigianali di Ma.Bo

Dal Lago Maggiore alla Loira, la Fondazione Officine dell'Acqua ospite d'onore in Francia

La Fondazione Officine dell’Acqua e l’Associazione Vele d’Epoca Verbano di Laveno Mombello sono arrivate a Orléans per partecipare, come ospiti d’onore, al Festival de Loire, il più grande raduno fluviale d’Europa in programma dal 24 al 27 settembre 2025. Al loro fianco, nello stand istituzionale di 50 mq, è presente anche il Museo Barca Lariana del Lago di Como, a testimonianza del ruolo dei laghi prealpini nella tutela del patrimonio nautico nazionale.

Il Festival de Loire, organizzato ogni due anni nella città francese di Orléans, richiama centinaia di migliaia di visitatori ed è considerato uno degli eventi internazionali più prestigiosi dedicati alla cultura nautica fluviale e marittima. La manifestazione celebra le imbarcazioni tradizionali e il legame tra le comunità e l’acqua attraverso spettacoli, conferenze, concerti ed esposizioni provenienti da tutto il mondo.

La delegazione italiana, composta da 35 membri e 8 imbarcazioni storiche, porta in Francia il patrimonio storico e culturale del Lago Maggiore, con particolare attenzione alla tutela delle barche storiche ed alla valorizzazione delle tradizioni del lago. Insieme ai prodotti enogastronomici locali – tra cui 66 chili di formaggio, 80 litri di vino e birre artigianali di Ma.Bo – il viaggio diventa anche un inno alla convivialità e al piacere di condividere le eccellenze del territorio.

Ad arricchire la spedizione è il gruppo folkloristico lavenese “Sem Chi Insci”, che attraverso musica, canti popolari e danze tradizionali ricostruisce gli usi e i costumi delle generazioni passate, mantenendone viva la memoria e consegnandola alle generazioni future.

Nei primi giorni di permanenza la delegazione ha allestito lo stand e lo “squero” del maestro d’ascia, varando le imbarcazioni sul fiume e partecipando agli eventi di benvenuto organizzati dalla città di Orléans: l’incontro in municipio con il sindaco e le delegazioni internazionali, il giro della città in trenino turistico e l’aperitivo conviviale presso la Taverna dei Marinai.

Questa partecipazione rappresenta un ulteriore riconoscimento del lavoro svolto negli anni da Fondazione Officine dell’Acqua e Associazione Vele d’Epoca Verbano per preservare e diffondere la cultura nautica del Verbano, grazie a un intenso impegno sul fronte sociale, culturale e turistico.

Domani, mercoledì 24 settembre, l’inaugurazione ufficiale del Festival segnerà l’apertura di questa edizione straordinaria. La delegazione italiana sarà protagonista come ospite d’onore, consolidando il ruolo dei laghi lombardi come ambasciatori della cultura d’acqua italiana e rafforzando lo scambio internazionale.

C.S.

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